"La riforma condiziona le scelte dei magistrati, mina la loro indipendenza": parla il presidente dell'Anm, Cesare Parodi
Dal 1990 in magistratura, Cesare Parodi è da qualche mese il nuovo presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM). Subentrato a Giuseppe Santalucia, esponente del gruppo progressista di Area, Parodi è stato eletto in quota Magistratura Indipendente (MI). Procuratore aggiunto di Torino, nella sua attività ha destinato grande attenzione anche al contrasto alla violenza di genere e, in particolar modo, a quella domestica. (LA NOTIZIA)
Su altre fonti
Certamente ricorderete che l’Associazione Nazionale Magistrati alla fine dell’incontro a Palazzo Chigi con il governo e con la premier Meloni sulla riforma della Giustizia ribadita la propria contrarietà e confermato che avrebbe continuato la battaglia per il “no”aveva invocato il “rispetto reciproco” fra le parti. (ROMA on line)
A ciò si contrappone il “garantismo” che indica quel sentimento secondo il quale la priorità è assicurare il rispetto dei diritti individuali e delle garanzie costituzionali poste a tutela dell’essere umano. (Il Dispari Quotidiano)
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri. (Adnkronos) – “Voglio ringraziare pubblicamente il ministro della Giustizia Nordio per le risposte a una serie di mie interrogazioni riguardanti la condotta di alcuni magistrati, tra i quali i noti Cascini, Santalucia, Albano ed altri. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Gli intrighi di corte dell'Anm non hanno nulla da invidiare a quelli rinascimentali. È riuscito a respingere le accuse per aver chiesto un incontro al governo in modo troppo dialogante, è stato obbligato a mitigare la dichiarazione in cui riconosceva che nella riforma per la separazione delle carriere non c'è l'assoggettamento del pm all'esecutivo anche se in futuro chissà, ma è rimasto sotto tiro. (il Giornale)