Chi era David Crosby, l’ultimo hippie genio e rock’n roll
Nessuna rockstar, nemmeno Jimi Hendrix morto quando l’onda non era ancora rifluita, ha incarnato più di David Crosby, in tutto e per tutto, nella musica come nella tormentata biografia, la parabola di un generazione. Nessuno più del musicista di Los Angeles scomparso a 81 anni due giorni fa ne ha rappresentato le luci e le ombre, la creatività e le pulsioni autodistruttive, il gusto per l’azzardo, a volte le bassezze, la grande illusione e la grandissima disillusione. (Il Riformista)
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A pochi giorni dalla morte di Jeff Beck, il mondo del rock è costretto a fare i conti con un'altra perdita eccellente. Si è spento ad 81 anni David Crosby: l'annuncio è annunciato direttamente dalla moglie. (Everyeye Lifestyle)
La notizia ha fatto il giro del mondo perché a lasciarci è stato un leggendario chitarrista. E a piangerlo nel Biellese c'è chi l'ha conosciuto professionalmente, Alessio Guarnieri. Il nostro territorio vanta questo legame particolare. (Prima Biella)
Nel chiacchiericcio dello star system di fine anni Sessanta, la preoccupazione era sempre più certezza: sarebbe stato David Crosby la prossima stella del rock a trasformarsi da icona a vera e propria leggenda, aggiungendosi alla lista degli idoli, sacrificati sull'altare della triade sesso, droga e rock'n'roll? Perché tutti sapevano che il talento di Crosby era smisurato quanto la sua propensione a una vita spericolata, in perfetta armonia con la filosofia hippie del vivi bene e in fretta e non pensare al domani. (ilGiornale.it)
A Padova era arrivato con Graham Nash, il compagno di una vita, che con lui ha firmato accompagnamenti armonici di altissimo livello. Ora, invece, la morte avvenuta a Los Angeles a 81 anni, ci riporta in un emisfero, il suo, caratterizzato da molti eccessi. (ilgazzettino.it)
1. Mr. Tambourine Man (The Byrds, Mr. Tambourine Man, 1965) Buon ascolto. (Il Giornale della Musica)
Appena ho letto la notizia, sono immediatamente tornato con la testa al 1969, un anno irrecuperabile per la carriera di David Crosby, di enormi successi e di un solo grandissimo dolore. a PierVincenzo, che mi indicò una strada che portava oltre il 1964. (Certa stampa)