“Dacci i soldi”, si toglie la vita dopo le minacce della figlia e del fidanzato
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PUBBLICITÀ Un 48enne si è tolto la vita in casa a Palermo perché non avrebbe retto alle richieste estorsive della figlia 16enne e del fidanzato 17enne. Le minacce sarebbero andate avanti per tre mesi. Tra dicembre e marzo scorso i due ragazzi avrebbero ricattato il padre di lei, come emergerebbe dai messaggi sul cellulare che i due si scambiavano. Le richieste di soldi erano accompagnate dalla minaccia che la ragazza subisse violenze o che il padre venisse screditato come genitore. (Internapoli)
Su altre fonti
M., si è impiccato in casa a Palermo perché non avrebbe retto alle richieste estorsive della figlia sedicenne e del fidanzato diciassettenne, andate avanti per tre... Un uomo di 48 anni, G. (Virgilio)
G. M., 48 anni, si sarebbe tolto la vita perché schiacciato dalle pressioni psicologiche e dalle richieste estorsive della figlia, all’epoca dei fatti sedicenne, e del fidanzato che era diciassettenne. (Giornale di Sicilia)
Latina – Momenti di paura in via Matteotti. Sono tuttora in corso le trattative condotte dai Carabinieri per convincerlo a scendere dal tetto, anche con il supporto di un suo amico accorso sul posto per cercare di evitare il peggio. (Frosinone News)
I due avrebbero richiesto continuamente denaro al 48enne, minacciandolo più volte A Palermo un uomo si è ucciso impiccandosi. (il Giornale)
M. sono le sue iniziali), si è suicidato in casa a Palermo perché non avrebbe retto alle richieste estorsive della figlia 16enne e del fidanzato 17enne, che sarebbero andate avanti per tre mesi. (MeridioNews - Edizione Sicilia)
L’uomo, che aveva 48 anni, si è tolto la vita perché esasperato – secondo la tesi accusatoria – dalle continue richieste di denaro avanzate dalla figlia di 16 anni e dal fidanzato di un anno più grande di lei. (Telesud)