Morto il compositore Ezio Bosso, con la sua musica e la sua storia incantò l'Italia
Non sapete la sofferenza che mi provoca questo, perché non posso, ho due dita che non rispondono più bene e non posso dare alla musica abbastanza.
Sono molto addolorato per la scomparsa di Ezio Bosso - si legge - è un triste giorno per la cultura italiana che perde un grande interprete e compositore, un uomo straordinario che ha fatto della sua vita un messaggio di speranza e di forza".
Non mi sono ritirato" aveva scritto su Facebook, però precisando: "Se mi volete bene, smettete di chiedermi di mettermi al pianoforte e suonare. (Giornale di Sicilia)
La notizia riportata su altri media
Musicista di straordinario talento, oltre che grande esempio di vita per la sua tempra, Ezio Bosso si era avvicinato alla musica all'età di 4 anni. Direttore d’orchestra, compositore e pianista, Ezio Bosso era nato a Torino il 13 settembre 1971. (Today)
Musica, spettacolo, politica: gratitudine e commozione per Ezio Bosso. Numerosi si stanno susseguendo i messaggi di cordoglio da parte delle autorità e mondo della musica e dello spettacolo. "Ci lascia Ezio Bosso. (BolognaToday)
In queste ore la direzione dell'Arena sta valutando una serata tributo al Maestro Bosso. Prima in Francia e poi in Austria dove all'Accademia di Vienna avvia gli studi di composizione e direzione d'orchestra. (Sky Tg24 )
A settembre 2019 il peggioramento della malattia neurodegenerativa ha costretto Bosso a interrompere l’attività di pianista, avendo compromesso l’uso delle mani. Nel 2011 era stato operato al cervello per l’asportazione di un tumore ed è stato anche colpito da una sindrome autoimmune. (Corriere della Sera)
l mondo della musica italiana, e non solo, piange la scomparsa di Ezio Bosso. Bosso ha continuato a suonare il pianoforte fino al settembre scorso, quando il progredire della malattia gli aveva compromesso l'uso delle mani. (Ticinonline)
E ha detto che la musica è come la vita: si può fare soltanto insieme. Così vivo pensando che futuro è anche solo l’istante dopo questo, e sapendo che dopo di me rimarrà la musica. (Vanity Fair.it)