Crisi dell’auto, “Urgente un tavolo alla Presidenza del Consiglio per salvare l’occupazione”. “Elkann deve chiarire in Parlamento”

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Primonumero ECONOMIA

Il futuro del settore automotive in Italia è al centro delle preoccupazioni di sindacati e rappresentanti politici, che chiedono un’azione immediata e un confronto diretto con il Governo e con Stellantis. Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto, ha recentemente sottolineato, in un’audizione parlamentare davanti alle Commissioni riunite X della Camera e IX del Senato, la necessità di un tavolo di discussione presso la Presidenza del Consiglio. (Primonumero)

Se ne è parlato anche su altri media

"Elkann non e' piu' il maggior azionista di Stellantis da anni. A me interessa sapere se il governo organizzera' un tavolo con Tavares. Fino ad ora abbiamo solo sentito dichiarazioni imbarazzanti da parte di tutti. (Il Mattino di Padova)

(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Se la questione non fosse seria e per certi aspetti drammatica, per quello che è successo oggi in Parlamento a John Elkann si potrebbe prendere in prestito dal gergo giovanile un termine sempre più in voga come dissing. (Il Dubbio)

E così il contestatissimo presidente di Stellantis John Elkann ha alzato il telefono a chiamato il presidente della Camera, Lorenzo Fontana. Elkann ha ribadito il rispetto del Parlamento spiegando che «la risposta al presidente della commissione attività produttive Gusmeroli nasce dall’osservanza della decisione della Camera di impegnare il governo - attraverso le mozioni approvate dall’Aula- a identificare politiche industriali in linea con l’evoluzione del settore automotive». (Liberoquotidiano.it)

Con la spocchia dei potenti e la scortesia che nonno Gianni, l'Avvocato, mai avrebbe utilizzato con quella classe politica che ha elargito montagne di denaro alla Fiat per decenni, il presidente di Stellantis John Elkann ha rifiutato l'invito del Parlamento ad andare a riferire (Secolo d'Italia)