Divieto di fumo, come combatte Feltri: "Per strada faccio ciò che voglio"
Vittorio Feltri non ci sta sul divieto di fumo che, dal 1° gennaio del 2025, impedirà ai tabagisti milanesi di fumare anche all’aperto a meno di 10 metri di distanza da altre persone. In un’intervista pubblicata dal “Corriere della Sera“, il direttore editoriale del Giornale, noto per la sua passione per le sigarette e per la sua avversione verso le politiche ecologiste e le amministrazioni di sinistra, lancia bordate contro il Comune meneghino. (Nicola Porro)
Ne parlano anche altri media
Michele Zaccardi 28 dicembre 2024 (Liberoquotidiano.it)
Tabacco bandito anche per strada, a meno che non si rispetti la distanza di 10 metri da altre persone. "Sono molto favorevole: i numeri parlano chiaro, tutto quello che si può fare per dissuadere dal fumare è di beneficio per il singolo e per la comunità", commenta Anna Mondino (nella foto piccola), direttrice scientifica di Fondazione Airc per la ricerca sul cancro. (IL GIORNO)
«Forse disobbedirò. Il direttore editoriale del Giornale liquida così il divieto imposto a Milano di fumare all’aperto a meno di 10 metri da altre persone. (Secolo d'Italia)
Il direttore editoriale de "Il Giornale" e fumatore accanito, non le manda a dire al sindaco di Milano Beppe Sala, che ha introdotto nuove restrizioni al fumo in città che saranno in vigore dal 1° gennaio 2025 (Il Fatto Quotidiano)
Da mercoledì 1 gennaio a Milano entra ufficialmente in vigore il divieto di fumare, anche all'aperto. Accendini in tasca. (MilanoToday.it)
Direttore, ha già trovato un posto a Milano dove andare a fumare da solo all’aperto? «È una cosa ridicola. Quindi rispetterà le regole del sindaco Sala? «Vedrò, forse disobbedirò. (Corriere della Sera)