William d'Inghilterra si muove già da re. Non solo su Gaza. Foto e video
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Un intervento senza precedenti per un membro della famiglia reale che non sarebbe stato possibile se Elisabetta II fosse ancora viva. Il principe William, de facto viceré da quando il padre Carlo ha annunciato di avere un cancro e di assentarsi per le cure, rilascia una dichiarazione sulla guerra in Medioriente chiedendo “la fine dei combattimenti il prima possibile”. E scrive: “Rimango molto preoccupato per il terribile costo umano del conflitto dall’attacco terroristico di Hamas il 7 ottobre. (OGGI)
Su altre testate
Ieri, ancora una volta, gli Stati Uniti hanno posto il veto su una risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che chiedeva un cessate il fuoco umanitario a Gaza. Mentre il Regno Unito si è astenuto dalla votazione, c'è chi, ad alti livelli, ha scelto di esporsi sul disastro umanitario pur violando il protocollo: il principe William. (Elle)
Per il primogenito di re Carlo III «troppe persone sono state uccise finora». Il principe William interviene sulla guerra tra Israele e Hamas. (Open)
Il principe William è l’ultimo reale in ordine di tempo ad aver affrontato senza remore questioni politiche: prima di lui lo avevano già fatto Elisabetta II, Carlo III, Rania di Giordania, Harry e Meghan (ilGiornale.it)
Il principe William ha infranto la tradizionale neutralità politica della royal family, chiedendo la fine delle ostilità nella Striscia di Gaza e condannando l’antisemitismo. (ilGiornale.it)
Poche righe che invitano a una trequa immediata nella guerra tra Israele ed Hamas. A cominciare da un comunicato emesso ieri con l’approvazione del ministero degli Esteri e del governo di Westminster. (Io Donna)
La Confederazione storicamente ha cercato di fare da mediatrice tra le parti in conflitto. Keystone ‘Dialogo’: La neutralità svizzera ha un futuro? (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)