Il minuto mancato e le sconfitte con… dignità
Ricordo una volta di averlo incontrato fuori dallo stadio, un uomo gigantesco nella struttura fisica, ma soprattutto umana. Mi dedicò due-tre minuti. Ascoltare la sua voce dal vivo mi emozionò, poi lo chiamarono dei colleghi all'interno della tribuna e mi salutò con grande signorilità. Un uomo che non aveva nessun problema in qualsiasi stadio fosse chiamato a lavorare, amato da tutti i tifosi e dirigenti del calcio. (Viola News)
La notizia riportata su altri media
Il riferimento va alla notte del 29 maggio del 1985, quando si consumò la tragedia dell'Heysel durante la finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool: sugli spalti morirono 39 tifosi e Bruno Pizzul raccontò quei momenti strazianti da Bruxelles. (Golssip)
Se n'è andato un "grande uomo", scrive chi l'ha conosciuto sul libro delle condoglianze. Durante la camera ardente l'album si riempie in fretta di tante firme e tanti "Mandi Bruno", “Arrivederci Bruno”. (la Repubblica)
'C'è un buco per Alemao', voce di un calcio che non c'è più, potrai raccontarlo anche da lassù. Ciao Bruno!", fa un chiaro riferimento al gol del centrocampista brasiliano nella celebre finale di Stoccarda del 1989, nella quale il Napoli si laureò campione della Coppa Uefa. (CalcioNapoli1926.it)
Per il big match tra Juventus e Atalanta i tifosi bianconeri hanno omaggiato il giornalista friulano Pizzul, scomparso lo scorso 5 marzo a 86 anni. Frase che fa riferimento allo straziante racconto di Pizzul in seguito alla tragedia che si è consumata il 29 maggio 1985. (TuttoUdinese.it)
Ciao Bruno Pizzul". Anche la Curva del Foggia, in occasione della gara casalinga vinta 2-1 contro il Sorrento, ha voluto dedicare uno striscione al giornalista che ha fatto la storia del calcio italiano: "Quando il calcio era della gente tu lo raccontavi. (TuttoUdinese.it)