Caso Bibbiano, assolto l'ex sindaco Andrea Carletti e abrogato l'abuso d'ufficio: «Finisce un incubo»
«Assolti perché il fatto non è previsto dalla legge come reato». Con questa formula il collegio dei giudici presieduto da Sarah Iusto, a latere Michela Caputo e Francesca Piergallini, si è pronunciato per gli imputati del processo sui presunti affidi illeciti di bambini (il cosiddetto caso Bibbiano) accusati di abuso d'ufficio. L'ex sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti, una delle figure su cui si scatenarono cinque anni fa le polemiche politiche, esce così definitivamente dal processo in corso per 17 persone: a Carletti, assistito dall'avvocato Giovanni Tarquini gli veniva contestato solo questo reato, relativamente all'affidamento del servizio di psicoterapia alla onlus «Hansel e Gretel» di Torino e alla sede del centro pubblico «La Cura» di Bibbiano. (corrieredibologna.corriere.it)
Su altri giornali
Luigi Di Maio quando era Luigi Di Maio. «Io, col partito che fa l’elettroshock ai bambini per venderseli, non voglio avere nulla a che fare!». (la Repubblica)
Sicuramente abbiamo professionisti eccellenti che garantiscono tra le mille difficoltà il migliore trattamento sanitario possibile, ma l’assenza di medici, infermieri, tecnici di sala operatoria, ecc, con reparti senza primari, dove i facenti funzioni sopperiscono come possono, non aiutano la prospettiva sanitaria lametina. (Corriere di Lamezia)
Respinta la nostra richiesta di rinvio del Consiglio comunale per aver ricevuto gli atti in ritardo ai sensi dell’art. Arce – Volano gli stracci dopo il Consiglio Comunale di giovedì 10 ottobre. (Frosinone News)
Sembra ormai una cartolina sbiadita, ma fra il 2019 e il 2020, nel periodo più caldo della campagna mediatica e politica sullo scandalo di Bibbiano, anche Giorgia Meloni si recò più volte nel Comune emiliano chiedendo a gran voce “pene esemplari” per gli “orchi” e “una giustizia rapida”. (Il Fatto Quotidiano)
Una norma voluta dal governo di centrodestra consente all’ex sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti, esponente del Pd, di uscire assolto dal processo, prima ancora della fine del dibattimento. Nel 2019 Carletti venne arrestato, finì ai domiciliari e divenne suo malgrado uno dei personaggi simbolo dell’inchiesta “Angeli e Demoni”, che mise sotto accusa un presunto business sugli affidi dei minorenni e sconquassò la campagna elettorale per le scorse elezioni regionali in Emilia-Romagna, con leader politici che si alternarono a fare comizi nel piccolo centro della bassa reggiana e indossarono magliette a tema in parlamento, tra polemiche a non finire e scambi di querele. (Avvenire)
Cinque anni dopo lo scoppio dell’inchiesta sui presunti affidi illeciti di bambini, chiamata ‘Angeli e demoni’, culminata nelle misure cautelari il 27 giugno 2019, escono dal processo definitivamente tre sui 17 imputati del processo con rito ordinario. (il Resto del Carlino)