Revisori di sostenibilità, regime transitorio per l’attestazione
Con il decreto legislativo 6 settembre 2024, n. 125, i dottori commercialisti e gli esperti contabili assumono un ruolo sempre più centrale nella rendicontazione di sostenibilità delle imprese. Grazie alle competenze tecniche maturate, i commercialisti possono supportare le aziende in questo nuovo obbligo, affiancandole nella preparazione e verifica delle informazioni sulla sostenibilità. In aggiunta, chi possiede i requisiti previsti dal decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. (NT+ Fisco)
Ne parlano anche altri media
In occasione dell’entrata in vigore del D.lgs. 6 settembre 2024, n. (Fiscal Focus)
In tema di sanzioni amministrative per violazioni tributarie la Corte di Cassazione Civile, con la recente... (AteneoWeb)
Il decreto di attuazione della CSRD e l’inquadramento normativo sono al centro del documento di studio del Consiglio e della Fondazione nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. (Informazione Fiscale)
Il Consiglio Nazionale dei Commercialisti e la Fondazione nazionale hanno pubblicato un documento intitolato: “Il decreto di attuazione della CSRD, inquadramento normativo” del 24 settembre 2024. Tale documento approfondisce anche la figura del Revisore della Sostenibilità. (Fiscoetasse)
Il CNDCEC e la FNC hanno pubblicato ieri il documento “Il decreto di attuazione della CSRD - Inquadramento normativo”, con l’obiettivo, anche con l’ausilio di tabelle sinottiche, di guidare i professionisti nella comprensione degli impatti delle nuove disposizioni in tema di informativa di sostenibilità. (Eutekne.info)
Lo afferma in una nota l’Alleanza Cooperative Italiane (coordinamento di AGCI, CONFCOOPERATIVE e LEGACOOP) commentando quanto previsto dal decreto legislativo n. 125/2024, che ha recepito la Direttiva 2022/2464/UE (“Direttiva CSRD”). (Italia Oggi)