Il masochismo elettorale del centrosinistra: vittorie, scivoloni e contraddizioni
Il masochismo del centrosinistra. In una nazione perennemente al voto, la regione di Bologna da sempre roccaforte del centro - sinistra, ha storicamente registrato distacchi fino al 30% rispetto al... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
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Il centro-sinistra, alla fine di questo 2024, riconquista due Regioni – Sardegna e Umbria – che erano passate a destra sull’onda del sovranismo in salsa post-fascista e leghista, ma il dato che pare più preoccupare è la decisa e persistente discesa della partecipazione elettorale che appare ormai prossima al “livello di guardia”. (left)
Le elezioni regionali in Liguria, Umbria ed Emilia Romagna tra le molte altre cose ci hanno anche consegnato un dato con cui, prima o poi, occorre fare i conti. E, come ci dicono gli stessi sondaggisti, è ritornata la cosiddetta “vocazione maggioritaria” del Pd di veltroniana memoria. (L'HuffPost)
«È andata male. Al di là dell’entusiasmo per la vittoria qualcosa è andato storto. Le forze politiche devono partire da lì, non si scappa: in cinque anni hanno perso 800mila elettori, molti dei quali sono giovani. (La Repubblica)
Certo, i numeri dicono che le elezioni regionali svolte nel 2024, nel loro complesso, hanno evidenziato un significativo calo della partecipazione elettorale rispetto a quella registrata alle elezioni precedenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Sconfitta una destra che si culla negli slogan (e ora riflette…sulle poltrone) | In In Commento | Di Di Oreste Pivetta (Strisciarossa)
È il partito degli astenuti, di chi domenica e lunedì non si è presentato ai seggi per le Regionali: ci è andato solo il 46,42%. Si temeva che l’astensione avrebbe avuto un peso notevole, tanto che il candidato dem Michele de Pascale aveva sperato in un 50% … (La Repubblica)