Lombardia. Anaao: “Professionisti in fuga, siamo al collasso e la politica è ferma”

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Quotidiano Sanità SALUTE

Lombardia. Anaao: “Professionisti in fuga, siamo al collasso e la politica è ferma” Pur “apprezzando gli sforzi” dell’assessore Guido Bertolaso, l’Anaao Lombardia dichiara di non poter “non constatare che la politica regionale, quella che governa il sistema da 30 anni, è ferma”, mentre “servono scelte radicali per salvare il sistema sanitario, o sarà negato il diritto alla salute”, perché “i professionisti scompariranno da metà degli ospedali regionali, a cominciare da quelli più piccoli e insicuri”. (Quotidiano Sanità)

La notizia riportata su altri giornali

Il depauperamento degli ospedali italiani, infatti, è anche dovuto da medici, molto spesso primari, che arrivati all’età della pensione scelgono di interrompere la propria attività per poi però continuare ad esercitare la professione nell’ambito sanitario privato accreditato, ovvero in quella sfera della Sanità che Regione Lombardia sostiene economicamente con soldi pubblici. (malpensa24.it)

Specialisti di pronto soccorso, ortopedici, pediatri, psichiatri e anestesisti. E poi 163 infermieri e tantissimi — 893 camici bianchi — pronti a gestire i cosiddetti ambulatori “codici minori”, destinati alle visite di chi arriva in pronto soccorso senza essere grave, con un codice bianco… (La Repubblica)

Il principale sindacato dei medici ospedalieri lamenta lo stato in cui versa la sanità pubblica: carenze oggettive di medici e infermieri, rete ospedaliera agonizzante, fughe ovunque dei professionisti, medicina difensiva generatrice di prestazioni, cittadini sempre più proni al consumismo sanitario. (varesenews.it)

Le risorse che erano state stanziate, circa 40 milioni di euro, sono terminate, lasciando le strutture sanitarie senza mezzi per affrontare le criticità operative. Fials Lombardia esprime forte preoccupazione per la crescente crisi nella gestione delle risorse legate alle prestazioni aggiuntive destinate alle ASST e IRCCS pubblici, ormai esaurite, mettendo a rischio l’efficienza del sistema sanitario regionale e il piano di riduzione delle liste d’attesa. (Il Cittadino)

I dati estratti da Hr Suite Gpi dalla Regione Veneto non lasciano dubbi: sul totale delle dimissioni dei medici, il 66% nell’Usl 3 e il 54% nell’Usl 4 se ne è andato di propria iniziativa, uscite non legate, quindi, a trasferimenti o pens… Se ne vanno. (La Nuova Venezia)

Fials Lombardia esprime forte preoccupazione per la crescente crisi nella gestione delle risorse legate alle prestazioni aggiuntive destinate alle Asst e Irccs pubblici, ormai esaurite, mettendo a rischio l’efficienza del sistema sanitario regionale e il piano di riduzione delle liste d’attesa. (Nurse Times)