L'eruzione del vulcano in Islanda ora minaccia una centrale geotermica, cosa può succedere

L’eruzione del vulcano in Islanda ora minaccia una centrale geotermica, cosa può succedere Dalle immagini satellitari sembra che il sollevamento della crosta, dovuto al magma che si accumula in profondità, stia aumentando minacciando infrastrutture e città. A cura di Elisabetta Rosso Il terreno sotto la centrale geotermica di Svartsengi si alza sempre più velocemente. “Il flusso di magma in questa camera di stoccaggio, che si trova a una profondità di 4,5 chilometri, è dalle 8 alle 10 volte superiore rispetto al 10 novembre. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri giornali

Ci saranno anche due esperti italiani del Dipartimento nel team di tecnici che il Meccanismo europeo di Protezione Civile metterà a disposizione del governo islandese a seguito della crisi vulcanica che sta interessando il Paese. (MeteoWeb)

Diminuzione dell’attività sismica Tuttavia, gli esperti‌ suggeriscono che le attuali condizioni meteorologiche severe in tutta l’Islanda potrebbero⁣ influire sulla sensibilità del sistema nel rilevare i terremoti più piccoli, rendendo difficile valutare se vi sia una reale riduzione dell’attività sismica. (Meteo Giornale)

La città di Grindavik rischia di essere completamente distrutta. Le autorità hanno rilasciato una mappa con le zone di pericolo: in alcune aree si può accedere solo con maschere antigas. (Fanpage.it)

Negli scorsi giorni si è parlato molto della possibile eruzione vulcanica nell'Islanda sud-occidentale, per la precisione nella penisola di Reykjanes. Il crescente numero di terremoti e la rapida risalita di magma ha portato il Governo islandese a far evacuare il paese di Grindavik per paura che la lava colpisse questo centro abitato di circa 3000 persone. (Geopop)

La tecnica La possibilità di utilizzare questa tecnica, precedentemente impiegata con successo 50 anni fa nelle isole di Westman, sarà valutata da una squadra incaricata dopo un'analisi dei materiali disponibili. (leggo.it)

I circa 4.000 residenti di Grindavik, porto di pescatori a circa 40 chilometri dalla capitale, sono stati evacuati l'11 novembre, dopo che lo spostamento del magma sotto la crosta terrestre ha causato centinaia di terremoti, un avvertimento di una probabile eruzione di lava. (Euronews Italiano)