Pro-Hamas in piazza a Roma: slogan contro Biden, Israele e Meloni
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Nonostante il divieto delle autorità, migliaia di attivisti pro-Palestina – o meglio pro-Hamas – sono scesi in piazza a Roma a quasi un anno di distanza dal 7 ottobre, giorno del massacro firmato dai terroristi palestinesi contro Israele. Secondo quanto affermato dai rappresentanti della mobilitazione, ci sarebbero 6 mila persone per le vie della Capitale, blindata per l’occasione dalle forze dell’ordine, dotate anche di un elicottero per ulteriori controlli. (Nicola Porro)
Se ne è parlato anche su altre testate
Tra le tante bandiere palestinesi al corteo di Roma spunta anche la bandiera di Hezbollah accanto a quella libanese: il vessillo giallo di Hezbollah, spuntato nello spezzone dei militanti libanesi, e ha raffigurato una mano che stringe un fucile d'assalto stilizzato. (Corriere TV)
I promotori del corteo avevano fatto ricorso al Tar contro il divieto ma il ricorso è stato respinto. Manifestazione pro Palestina oggi a Roma: il corteo parte alle 14 da piazzale Ostiense, a Piramide, e non è autorizzato dalla questura capitolina. (ilgazzettino.it)
I manifestanti sono posizionati dietro lo striscione 'Palestina e Libano uniti: fermiamo il genocidio con la resistenza'. "Non ci ferma nessuno. (Tiscali Notizie)
Un massacro ingiustificabile, compiuto in nome di una lotta contro il terrorismo che diventa sempre più indistinguibile dal terrorismo stesso. Eravamo convinti, fino a pochi giorni fa, che Israele stesse compiendo un vero e proprio massacro di civili prima a Gaza e poi anche in Libano. (Il Giornale d'Italia)
Questi i primi provvedimenti delle forze dell’ordine in merito alla manifestazione in favore della Palestina, a Roma.L’area di piazzale Ostiense, dove è previsto nel pomeriggio l’avvio del presidio, è pian piano blindata da polizia, carabinieri e militari della guardia di finanza. (Agenzia askanews)
Dai miliziani di Hamas nel kibbutz di Kisufim. "Fu la moglie Limor, verso mezzanotte, a comunicarmi via telefono la notizia della sua morte. Lei era riuscita a scappare dal kibbutz..." racconta Godo in un'intervista all'Adnkronos. (La Gazzetta del Mezzogiorno)