Record di affluenza al voto anticipato in Georgia
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Elettori in fila per il voto presidenziale anticipato in Georgia, dove le urne si sono aperte ieri - Ansa A tre settimane dalle elezioni presidenziali del 5 novembre, si scalda la corsa alla Casa Bianca. Con più di 300mila voti, in Georgia è stato demolito il record di affluenza nel primo giorno di votazione anticipata. Il precedente primato era di 136mila voti nel 2020. Si tratta di uno Stato chiave per decidere la sfida fra Kamala Harris e Donald Trump e il dato è ancora più sorprendente perché i repubblicani hanno fissato una serie di limitazioni per rendere più complesso votare nei distretti a maggioranza democratica. (Avvenire)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il precedente record del primo giorno di votazioni anticipate era di 136 mila nel 2020. Lo riporta la Cnn. (Tiscali Notizie)
Quasi la maggior parte degli Stati americani ha aperto le urne per il voto anticipato alle presidenziali del 5 novembre. Oggi è il turno della Louisiana dove si può votare in anticipo fino al 29 ottobre. (LAPRESSE)
Risultato importante contro la Lazio e prospettive future (Terzo Tempo Napoli)
che ne contava 136mila - mentre un tribunale ha bloccato una nuova regola - voluta dai repubblicani in maggioranza nello Stato - che avrebbe obbligato la commissione elettorale al riconteggio a mano delle schede. (Il Sole 24 ORE)
Quasi la maggior parte degli Stati americani ha aperto le urne per il voto anticipato alle presidenziali del 5 novembre. Oggi è il turno della Louisiana dove si può votare in anticipo fino al 29 ottobre. (Il Sole 24 ORE)
Sono andate alle urne 328.000 persone, più del doppio delle 136.000 che quattro anni fa avevano stabilito il record precedente. WASHINGTON — È il record di sempre, quello che gli elettori della Georgia hanno stabilito nel primo giorno di voto anticipato per le presidenziali del 5 novembre. (la Repubblica)