Migranti, ecco che cosa succede in Albania con il nuovo decreto

Approfondimenti:
Ponte sullo Stretto Migranti

ROMA – Con il nuovo decreto legge che ha nobilitato la lista dei Paesi sicuri rendendola norma di rango primario, il governo tira dritto sull’operazione Albania. Ma rimangono una serie di nodi da sciogliere. Cosa cambia con il nuovo decreto? Tecnicamente si tratta di una norma primaria, dunque di rango superiore al decreto interministeriale che fino a lunedì identificava i “Paesi sicuri”. Quali s… (la Repubblica)

Su altre fonti

E nel mezzo c’è l'Italia, alle prese con il decreto sui "paesi sicuri" che promette di accendere nuovi conflitti giuridici. In un'Europa dove le regole cambiano più velocemente delle rotte migratorie, le normative europee parlano una lingua, ma la Corte di Giustizia sembra usarne un'altra. (Secolo d'Italia)

Un gioco politico disumano in cui le persone migranti sono sempre e comunque il capro espiatorio senza possibilità di appello né di obiezione. Giuridicamente, il progetto con l’Albania è nato morto, lo si sapeva, eppure lo si è legittimato per puro marketing politico di estrema destra, in barba alle normative e alle sentenze Ue. (The Vision)

E lo fa con legge dello Stato, e quindi fonte primaria del diritto. ) Che cosa stabilisce il decreto legge approvato ieri sera dal Consiglio dei ministri?Sancisce quali sono i cosiddetti «Paesi sicuri» in cui gli immigrati che non hanno titolo per restare in Italia possono essere rimpatriati. (Corriere Roma)

Piano Albania, ok del Colle. Ma no a scontri con le toghe

La Sezione specializzata in materia di diritti della persona e immigrazione del Tribunale di Roma, nel Decreto del 18 ottobre (testo in calce) non ha convalidato il trattenimento in Albania dei migranti trattenuti nell’hub fatto edificare dal Governo italiano: difettando il titolo di permanenza nelle strutture albanesi, il richiedente deve essere trasferito fuori dal territorio albanese e riacquisire la libertà personale tramite conduzione in Italia. (Altalex)

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, torna all'attacco dei giudici per la sentenza sui migranti in Albania. (LA NOTIZIA)

Rimane l'elenco dei 19 paesi sicuri, rimane soprattutto il senso politico del provvedimento. «Difendiamo i nostri confini, in Italia si entra solo seguendo le procedure previste», questo il mantra di Giorgia Meloni che incontra il favore di gran parte dei cittadini e anche il via libera del Colle. (il Giornale)