Dati sulla app e piccole transazioni: gli indizi per capire se il proprio conto corrente è stato violato

Lo scudo, se non l’unico, perlomeno il più robusto, è la Gdpr. Il regolamento europeo per la tutela dei dati personali. È la legge europea che stabilisce le norme per la gestione dei dati e delle informazioni in caso di violazione dei nostri dati. Tutti i dati. Compresi quelli bancari. Di scudo in realtà non si può propriamente parlare. La legge europea non può impedire le violazioni, ma impone alle aziende di notificare all’autorità competente (il Garante della privacy nel caso italiano) entro 72 ore dalla scoperta che la violazione è avvenuta. (la Repubblica)

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E ancora i governatori Michele Emiliano (Puglia) e Luca Zaia (Veneto), il procuratore di Trani Renato Nitti e il capo della Dna Giovanni Melillo, entrambi pugliesi. E pugliese, del resto, è anche l’ex dipendente di Intesa Sanpaolo indagato per gli accessi abusivi — oltre seimila — ai conti correnti di vip, politici, ufficiali dell’Arma e della Finanza, giornalisti (come Andrea Giambruno, ex compagno della premier) e altri personaggi pubblici. (Corriere della Sera)

La sua attività di spionaggio è durata circa due anni, dal 21 febbraio 2022 al 24 aprile 2024. Queste sono le parole di Vincenzo Coviello, un funzionario 52enne della filiale Agribusiness di Bisceglie (in provincia di Bari) di Banca Intesa che dalla sua scrivania ha spiato i profili di tantissimi personaggi pubblici: dai politici ai cantanti, per poi passare agli imprenditori fino ai calciatori. (Liberoquotidiano.it)

L'ex dipendente avrebbe consultato senza autorizzazione i conti della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, di alcuni suoi familiari (Arianna Meloni e Andrea Giambruno), e di altre figure del mondo politico e istituzionale come il ministro della Difesa Guido Crosetto, il presidente del Senato Ignazio La Russa, i ministri Raffaele Fitto e Daniela Santanchè, e i governatori della Puglia e del Veneto, Michele Emiliano e Luca Zaia (AGI - Agenzia Italia)

Ipotesi “mandanti” nel caso dei conti vip spiati da un bancario. Che disse: “L’ho fatto da solo”

La procura di Bari ha aperto un'indagine a seguito di una denuncia di un correntista di Intesa Sanpaolo a carico di Vincenzo Coviello, l'impiegato di banca licenziato per aver spiato i movimenti dei conti correnti di moltissimi politici e personaggi famosi, tra cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. (QuiFinanza)

Al di là delle batture, è un paese che ci sorprende sempre, ma in negativo». «A me spiace che nel conto corrente non si vedano i mutui, almeno avevano un quadro generale delle attività e delle passività. (ilgazzettino.it)

Ma la procura di Bari, che ha ha ordinato una serie di sequestri, c’è anche l’ipotesi che l’uomo non abbia agito da solo, ma “verosimilmente in concorso e previo concerto con persona/e da identificare” (mandante e destinatario delle informazioni riservate), ha compiuto accessi informatici abusivi “ai dati finanziari di istituzioni poste a fondamento della Repubblica e loro familiari e/o collaboratori, al fine di procurare a sé e/o ad altri, attraverso la consultazione di quei dati, notizie che, nell’interesse della sicurezza dello Stato o, comunque, nell’interesse politico, interno o internazionale dello Stato, dovevano rimanere segrete”. (Il Fatto Quotidiano)