Perché la Cina vuole infilarsi nell'asse Usa-Ue
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La notizia secondo cui la Cina stia valutando la possibilità di partecipare con propri militari a una eventuale missione di pace in Ucraina merita molta attenzione. Certo, si tratta di voci raccolte da fonti diplomatiche, riportate dal quotidiano Welt am Sonntag e spesso in situazioni simili le si fanno circolare per verificare quali reazioni provocano per poi valutare, a tempo debito, se confermarle ufficialmente o smentirle. (il Giornale)
La notizia riportata su altri giornali
Sembra che la Cina possa prendere in considerazione l’idea di unirsi alla “coalizione dei volenterosi”, che sta discutendo l’invio di forze di peacekeeping in Ucraina per aiutare a mediare un possibile accordo di pace tra Kyiv e Mosca, garantendo, in qualche modo, la parte più fragile, da possibili colpi di mano russi. (Nicola Porro)
La smentita è arrivata proprio mentre il presidente Ignazio La Russa, in visita nella capitale cinese , incontrava il presidente del Comitato permanente dell’Assemblea nazionale del popolo, Zhao Leji e auspicava un ruolo attivo della Cina anche nella risoluzione della crisi ucraina (il manifesto)
La Cina nega l'esistenza di possibili colloqui con l'Europa per l'eventuale invio di pecekeeper in Ucraina. (Adnkronos)
Quanto filtra da Pechino deve sempre essere soppesato e interpretato. Ieri Pechino ha smentito ufficialmente l'esistenza di trattative con l'Europa per il possibile invio di peacekeeper in Ucraina nell'ambito della cosiddetta «coalizione dei volenterosi». (il Giornale)
Alla vigilia del summit dei "volenterosi" previsto a Parigi nella giornata di giovedì, Zelensky vola a Parigi per un incontro previo con il presidente francese Macron. La notizia arriva al termine dei colloqui di Riad i cui "dettagli verranno annunciati successivamente", è stato riferito alla stampa. (Il Giornale d'Italia)
Un’ipotesi campata in aria, un wishful thinking, uno stratagemma per mettere pressione sulla Russia ora che i negoziati stanno entrando nella fase decisiva. Oppure addirittura un tentativo deliberato di irruzione in un contesto, quello europeo, in rotta di collisione con gli Stati Uniti e trasformatosi in prateria da occupare. (Inside Over)