Carlo Tognoli, morto a 82 anni l’ex sindaco socialista di Milano e due volte ministro nei governi…

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

E’ stato poi ministro per i Problemi delle Aree Urbane del Turismo e dello Spettacolo fino al 1992, per poi lasciare ogni carica politica.

“Milano piange la scomparsa di Carlo Tognoli, un grande sindaco della nostra città, un uomo politico concreto e aperto alle riforme

Dal 1987 al 1992 è stato ministro per i Problemi delle Aree Urbane (nei governi Goria e De Mita) e poi ministro del Turismo e dello Spettacolo nei governi Andreotti e Craxi (Il Fatto Quotidiano)

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Raccontava il passato e immaginava il futuro, quella sera Tognoli, prestando la sua ricostruzione sul destino di Milano alla regia di Andrée Ruth Shammah. Piaceva ancora a molti, anche se il partito in cui aveva costruito la sua storia politica si era frantumato nella bufera di Tangentopoli. (Corriere della Sera)

Giuseppe Sala: "Suoi atti politici profetici". A Milano l’ultimo saluto all’ex sindaco della città Carlo Tognoli, scomparso a di 82 anni. Alla cerimonia a Palazzo Marino, oltre alla famiglia e all’attuale sindaco Giuseppe Sala, anche Giuliano Pisapia, Gabriele Albertini e diverse istituzioni cittadine. (LaPresse)

Nato a Milano nel 1938, è stato eletto primo cittadino a soli 38 anni, nel 1976, ed è stato il sindaco più giovane della città. Un grande dolore». Carlo Tognoli, ex sindaco socialista di Milano e due volte ministro, è morto questa mattina nel capoluogo lombardo. (Open)

Aperta la camera ardente di Carlo Tognoli, l’ex sindaco di Milano scomparso a 82 anni per le complicanze dovute al Covid, allestita in Sala Alessi, a Palazzo Marino sede del Comune. Dopo il saluto del sindaco Giuseppe Sala, con i familiari, all’esterno si è formata una lunga fila di persone. (Corriere della Sera)

In queste foto dell'archivio Fotogramma alcuni momenti della sua vita - LEGGI L'ARTICOLO Un sindaco amato, che tanti milanesi continuavano a salutare quando, fino a poco tempo fa, lo incrociavano in metropolitana. (La Repubblica)

Milano rende omaggio a un "grande sindaco della nostra città, un uomo politico concreto e aperto alle riforme" come sottolineato dal primo cittadino Giuseppe Sala. Oltre al sindaco presente la vedova Dorina, i figli Filippo e Anna, i nipoti e l'ex ministro Claudio Martelli. (IL GIORNO)