Se i farmaci sono un lusso: dallo sciroppo per la tosse ai medicinali per la febbre e il dolore. È così per 463mila italiani (102 mila minori)
Non avere i soldi per acquistare l’antipiretico, lo sciroppo per la tosse, farmaci per il dolore o il raffreddore e altri medicinali in fascia C, cioè a pagamento. È capitato nell’anno in corso a sette residenti su mille, 463.176 persone (di cui 102 mila minori), che si sono trovate in condizioni di povertà sanitaria, cioè hanno dovuto chiedere aiuto a uno dei 2.011 enti caritatevoli convenzionati col Banco Farmaceutico per ricevere gratuitamente cure e farmaci che non possono permettersi. (Corriere della Sera)
Su altre fonti
Nel 2024, 463mila italiani hanno richiesto aiuto a enti assistenziali per ottenere farmaci gratuitamente, un aumento dell’8% rispetto al 2023. Questo dato emerge dal rapporto dell’Osservatorio sulla Povertà Sanitaria, che evidenzia l’aggravarsi della povertà sanitaria in Italia. (MeteoWeb)
Sono 463.176 le persone (7 residenti su 1.000) che, nell’anno in corso, si sono trovate in condizioni di povertà sanitaria e hanno dovuto chiedere aiuto a una delle 2.011 realtà assistenziali convenzionate con Banco Farmaceutico per ricevere gratuitamente farmaci e cure che, altrimenti, non avrebbero potuto permettersi. (Sanità24)
Vuol dire anche le difficoltà vanno oltre. Secondo i dati Istat, nel 2023, più di 3 milioni e mezzo di famiglie non in difficoltà economica grave hanno cercato di limitare la spesa sanitaria. (Vanity Fair Italia)
Sempre più persone in Italia sono in povertà sanitaria e in più di 1 caso su 5 sono bambini e ragazzi. Nel 2024 oltre 463mila (7 residenti su mille) si sono trovate a dover chiedere aiuto a una delle 2.011 realtà assistenziali convenzionate con il Banco farmaceutico per ricevere gratuitamente farmaci e cure che, altrimenti, non avrebbero potuto permettersi. (Adnkronos)
Povertà sanitaria in aumento (ItaliaReportUsa.com)
Nel frattempo, per il settimo anno consecutivo, la spesa farmaceutica sostenuta dalle famiglie aumenta, ma la quota a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) diminuisce. Nell’anno in corso, 463.176 persone (7 residenti su 1.000) si sono trovate in condizioni di povertà sanitaria. (Tuscia Times)