Sulle passerelle di Milano i brand puntano sul prodotto - LaConceria
Bottega Veneta, Ferragamo, Bally: alla Milano Fashion Week le griffe sono in versione quiet e soprattutto, puntano sul prodotto: tanto prodotto, poche storie. È questo il filo conduttore delle collezioni che hanno affollato la kermesse della moda milanese, che ora lascia il testimone a Parigi (in calendario dal 23 settembre al primo ottobre). Gli ultimi… ACCEDI PER CONTINUARE A LEGGERE Scopri l’abbonamento che fa per te tra le nostre proposte ACCEDI ABBONATI Already a member? Accedi (laconceria.it)
Ne parlano anche altri giornali
Abbiamo avvistato tantissime tendenze moda sulle passerelle della Milano Fashion Week, ma anche lo street style ci ha dispensato diktat validissimi. Lo stile delle it-girls si conferma ancora una volta una grandissima fonte di ispirazione, tra scarpe, cappotti, fantasie animalier e capi imprescindibili. (Donna Moderna)
“La Sagra – sottolinea Calabro – ha confermato la sua dimensione regionale, con 26 spettacoli in 6 comuni della regione e un aumento del 28% del pubblico rispetto all’anno scorso. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Colori Marrone, verde, beige, cuoio, cammello e ancora tortora e verde bosco. (AMICA - La rivista moda donna)
a Pret’ammaredi Francesco Guardascione va il premio miglior documentario È calato il sipario sulla XII edizione del Procida Film Festival. Un grande successo di pubblico, viste le presenze quasi raddoppiate per assistere alle proiezioni e agli incontri con i tantissimi ospiti della kermesse. (Il Giornale d'Italia)
Quanto alle forme, si assiste a un ritorno al classico con pezzi cult rivisitati (Fendi e Bottega Veneta), le amatissime lady bag (Gucci) e ancora pochette, in tutte le versioni (Alberta Ferretti, Jil Sander). (la Repubblica)
Dopo il successo della conferenza di luglio dell’archeologo ed egittologo Zahi Hawass, l’Isola del libro Trasimeno torna a Orvieto proponendo un café letterario musicale con l’Umbria Ensemble, un ensemble di alta qualità artistica e costante ricerca musicale, definito dalla critica “punta di diamante” dell’attuale produzione cameristica italiana. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)