Totti e gli auguri a Del Piero: “Noi amici dopo una sostituzione”
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L'ex capitano della Roma e il pensiero per il compagno in azzurro ai Mondiali vinti nel 2006. "Ci rispettavamo, capivamo le responsabilità di rappresentare qualcosa che andava oltre la squadra" Redazione 9 novembre - 08:29 Insieme hanno fatto urlare milioni di italiani. Una, due, tre, quattro volte. Hanno rappresentato due metà del calcio italiano: il potere del nord, il cuore di Roma. Quasi due partiti, perché se si tifava per uno l'altro era quasi un rivale. (ForzaRoma.info)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Cinquant'anni vissuti quasi interamente nel mondo del calcio, Alessandro Del Piero ha segnato un'epoca grazie alle sue magie e a quei gol che hanno fatto impazzire gli stadi di tutto il mondo. 290 gol in 705 partite con la Juventus di cui 188 in Serie A e 42 in Champions League, l'attaccante veneto ha conquistato tutto aggiudicandosi con i bianconeri sei Scudetti, una Champions League, una Coppa Intercontinentale, una Supercoppa Europea, una Coppa Italia e quattro Supercoppe Europee. (Sport Mediaset)
(biografieonline.it) Alessandro Del Piero nasce il 9 novembre 1974 a Conegliano Veneto (TV). Figlio della media borghesia veneta, è sempre stato molto legato alla madre Bruna, casalinga molto attenta all’andamento della casa e affettuosamente in buoni rapporti col padre elettricista, purtroppo scomparso negli anni in cui il figlio Alessandro raggiungeva l’apice della sua carriera. (Luino Notizie)
In occasione dei suoi 50 anni, Federico Buffa e Federico Ferri hanno intervistato il campione Alex Del Piero: un viaggio unico, dal sogno del numero 10 ai trionfi con cui ha scritto la storia alla Juv (TUTTO mercato WEB)
su Sky Sport Uno e a mezzanotte su Sky Sport Calcio, un viaggio unico, dal sogno del numero 10 ai trionfi con cui ha scritto la storia (Digital-Sat News)
Alessandro Del Piero compie 50 anni e ci fa capire molto meglio dello specchio quanto il tempo passi in fretta per chi ha avuto modo di vedergli segnare il primo gol in serie A, nel settembre 1993 contro la Reggiana (con copertina del Guerin Sportivo che titolava "è nata una stella"), il primo in Champions due anni dopo (il capolavoro "a giro" a Dortmund), quello decisivo per la Coppa Intercontinentale del 1996, e la stoccata all'incrocio che ha avuto il potere di zittire la Germania intera nella semifinale del Mondiale vinto dall'Italia nel 2006. (Sport Mediaset)
Corriere dello Sport in apertura sulla Juventus: "La copia del campione" (TUTTO mercato WEB)