Travolge una bimba col suv Audi e fugge: il pirata della strada è un dirigente del comune di Milano

Sessantuno anni, origini campane. Un'Audi Q3 come macchina. E un lavoro importante al comune di Milano, nonostante qualche problema negli ultimi tempi. È l'identikit del presunto pirata della strada arrestato martedì pomeriggio con l'accusa di essere fuggito dopo aver travolto una bimba di tre anni. Lo schianto è avvenuto pochi attimi dopo le 9 in piazza Durante, al Casoretto. La piccola, stando a quanto finora ricostruito, era legata nel passeggino spinto dalla madre, una 34enne bengalese. (MilanoToday.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L'uomo alla guida del suv è fuggito subito dopo il fatto, e non si è fermato a prestare soccorso. La piccola è stata investita nella mattinata di martedì, 17 dicembre, a piazza Durante, al Casoretto. (ilmattino.it)

L'uomo alla guida fuggì e venne catturato qualche ora più tardi dalla Locale ad Arluno dalla polizia locale. Ieri pomeriggio sempre i vigili hanno individuato e fermato un altro pirata che in mattinata, alla guida di un'Audi Q3 aveva travolto una bimba di 3 anni nel passeggino spinto dalla mamma, per poi allontanarsi. (il Giornale)

Sarebbe un dirigente del Comune di Milano l'uomo che ieri, martedì 17 dicembre, ha travolto una bimba di tre anni sulle strisce pedonali per poi darsi alla fuga. È stato identificato e rintracciato ore dopo, grazie alle riprese di una telecamera montata su un furgone: si tratterebbe di un 61enne, finora incensurato, che lavora a Palazzo Marino come dirigente nell'ufficio appalti. (Fanpage.it)

Niente di grave. In quel momento, sta attraversando la strada una donna di 31 anni, che spinge il passeggino con la figlia che ha da poco compiuto 3 anni. (IL GIORNO)

La madre della piccola, una 33enne del Bangladesh, stava attraversando sulle strisce pedonali quando il Suv bianco - che pare arrivasse a forte velocità - ha travolto il passeggino. Lo schianto è avvenuto alle 9 in piazza Durante, in zona Casoretto (MilanoToday.it)

Ha detto al giudice: "Ero sotto stress psicologico. Sono ripassato sul posto dopo circa due ore, mentre gli agenti facevano i rilievi, e lì mi è venuto il sospetto che fosse accaduto qualcosa di più". (Fanpage.it)