Elezioni Umbria, sprint di Meloni. Nuovo affondo sui giudici: «Devono farci lavorare»

In una campagna elettorale moscia e spopolata, questa volta la gente c’è. E c’è soprattutto perché c’è Giorgia Meloni. La leader del centrodestra, insieme al suo presepe cioè Tajani, Salvini e Lupi, chiude la campagna elettorale dell’Umbria. Ma parla più che altro - niente Musk e niente Trump, anche se a un certo punto la premier si precipita nel retropalco e tutti a dire: «L’ha chiamata il presidente degli Stati Uniti? Ma quale dei due: Donald o Elon?» - dei giudici e della sinistra. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Si parla in questi giorni di uno scontro tra governo e magistratura. Perugia, 14 nov. (il Dolomiti)

'Io tengo al rispetto dei ruoli e dico che intendo andare avanti sull'immigrazione e fare tutto il possibile per fermare l'immigrazione irregolare, piaccia o non piaccia alla sinistra'. Lo ha detto la... (Virgilio)

PERUGIA – Tocca al premier Giorgia Meloni dopo un abbraccio con Salvini. (Umbria 7)

Meloni: "Non ho limiti di resistenza, con il consenso nulla può farci mollare. Risponderemo all'odio con i risultati"

Gli Stati europei sono preoccupati dai giudici italiani. Che al vertice informale dei Paesi Ue di Budapest rivela «lo straordinario interesse sul protocollo Italia-Albania da parte dei nostri colleghi, un'attenzione che considero assolutamente positiva». (il Giornale)

Si uniscono solo per andare contro di noi. In quel caso non parliamo di una grande comunanza di valori, e dalle dichiarazioni sembra che si vergognino anche di farsi vedere insieme. (Liberoquotidiano.it)

Meloni: "Non ho limiti di resistenza, con il consenso nulla può farci mollare. Risponderemo all'odio con i risultati" (AGI - Agenzia Italia)