Germano, Servillo, Bobulova in “Iddu”: la scena dei pizzini e del puzzle. La storia vera
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Nelle note di regia, i registi di Iddu, Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, raccontano: “Nel 2004, anno nel quale è ambientato Iddu, il capomafia Matteo Messina Denaro è per la rivista americana Forbes il terzo latitante più ricercato al... (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
Quattro lettere che mettono paura, quattro lettere scelte, non a caso, per marchiare la notevolissima opera terza di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza: una commedia nera e straniante, una crime story grottesca e allegorica, una trasfigurazione lucida e amara delle cicatrici e delle ferite che raccontano la biografia del nostro paese. (Il Messaggero Veneto)
E così è intitolato questo esempio anomalo di mafia movie, dunque un film «di genere» virato però sul grottesco, secondo una tendenza ricorrente: rappresentare la ferocia delle azioni attraverso il filtro del surreale. (Corriere della Sera)
Il felice e inatteso risultato di un film coraggioso e vivace come Io sono un po’ matto, e tu? di Danilo D'Ambrosi che mette insieme personaggi famosi e ragazzi con disturbi psichici in un dialogo umanissimo, il successo (atteso) del ritorno in sala in versione digitale del capolavoro di Stanley Kubrick Shining, il recupero sul grande schermo di una pietra miliare della storia del cinema come Quarto potere di Orson Welles: sono questi i segni di una ritrovata voglia di cinema del pubblico. (la Repubblica)
Tra fosca realtà e grottesco irrealismo, la rilettura dark, eccessiva ed eccentrica della storia del vero boss Matteo Messina Denaro (strepitoso Elio Germano) realizzata da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. (AMICA - La rivista moda donna)
Daniela Marra ci parla del proprio mestiere, delle sue radici e di Iddu: «L’integrità è anche qualcosa di coraggioso» (Vogue Italia)
Cast: Elio Germano e Toni Servillo Durata: 130’ (gelocal.it)