Intelligenza artificiale e privacy: la multa italiana di 15 milioni a OpenAI e la battaglia di Meta

Intelligenza artificiale e privacy: la multa italiana di 15 milioni a OpenAI e la battaglia di Meta
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Corriere della Sera ECONOMIA

L'Italia ha detto la sua, la palla torna a Dublino, mentre i colossi americani continuano a rumoreggiare. Siamo nel difficile perimetro della regolamentazione dell'Intelligenza artificiale: venerdì il Garante italiano per la privacy ha annunciato la chiusura dell'indagine su OpenAI, culminata nel marzo dello scorso anno nel clamoroso blocco di ChatGpt in Italia per un mese, con un provvedimento che prevede una multa da 15 milioni di euro e l'obbligo di realizzare una campagna di comunicazione. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

VEDI ANCHE Comunicato del 6 aprile 2023 (Garante Privacy)

La risposta di OpenAI che ritiene la misura sproporzionata e che si rivolgerà all'Autorià giudiziaria. (IlSoftware.it)

Il Garante per la protezione dei dati personali dell'Italia ha chiuso l'istruttoria nei confronti di OpenAI in relazione alla gestione del servizio ChatGPT, stabilendo che OpenAI dovrà realizzare una campagna informativa di sei mesi e pagare una sanzione di 15 milioni di euro (tenendo conto dell'atteggiamento collaborativo della società). (Teleborsa)

Perché il Garante ha multato ChatGPT: il problema è sempre l’uso dei dati personali

Il procedimento del Garante si è concentrato su due aspetti principali: Mancanza di trasparenza: gli utenti non erano adeguatamente informati sul trattamento dei loro dati personali. (iPhone Italia)

L’ammontare della sanzione pecuniaria è stato stabilito, spiega l’authority, “anche tenendo conto dell’atteggiamento collaborativo della società”. OpenAI dovrà pagare una sanzione da 15 milioni di euro e realizzare unacampagna di comunicazione istituzionale di 6 mesi su radio, televisione, giornali e Internet. (CorCom)

L'accusa è quella di non aver gestito in maniera corretta i dati personali degli utenti. Il Garante della Privacy ha chiuso il procedimento contro OpenAI, la società che ha sviluppato e lanciato sul mercato ChatGPT. (Fanpage.it)