Truffa su WhatsApp e Telegram: attenzione al messaggio 'ciao, non ci vediamo da un po'
Negli ultimi tempi, le truffe online stanno diventando sempre più sofisticate e diffuse, e le piattaforme di messaggistica come WhatsApp e Telegram sono tra i bersagli preferiti dai truffatori. Una delle truffe più recenti e insidiose si sta diffondendo rapidamente in Italia, mettendo a rischio la sicurezza e i dati personali degli utenti. Come funziona la truffa La truffa inizia con un semplice messaggio che può arrivare sia su WhatsApp che su Telegram. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altri media
Attenzione a questa truffa che circola sui social, in particolar modo su WhatsApp e Telegram. Sfruttando ancora una volta la scusa di essere dei nostri amici con account perso e/o sospeso, arrivano a chiederci di cliccare su un link malevolo, e il gioco e fatto. (il Giornale)
ma la verità è che le truffe sentimentali trovano sempre nuove vie per insinuarsi nelle vite delle persone. L’obbiettivo, in genere, è sottrarre ai malcapitati i risparmi di una vita. Quello che però forse non tutti sospettano è che in alcuni casi dietro ai messaggini dei truffatori si possa nascondere persino una tratta di schiavi. (Il Fatto Quotidiano)
Il mio account WhatsApp è stato sospeso e vorrei che aggiungessi il mio account Telegram. Ma questa volta il messaggio è un po' diverso dal solito: «Ciao! Non ci vediamo da molto tempo, non so se ti ricordi ancora di me, mi manchi davvero. (Corriere della Sera)
Negli ultimi quattro anni, sono state molte le segnalazioni di chiamate truffaldine provenienti da paesi come Indonesia, Mali e Vietnam, riconoscibili dai prefissi +62, +223 e +84. (NextMe)
Le truffe che utilizzano le app di messaggistica istantanea non vanno mai in vacanza, e proprio in questi giorni c’è stata una vera e propria recrudescenza di messaggi civetta che servono per provare ad “ingaggiare” il malcapitato. (Webnews)