Trump attacca il presidente Fed: "Lento sui tagli, va licenziato". Xi va alla guerra di Temu e Shein
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Tutti ci chiamano per negoziare: Donald Trump rivendica successi nella sua strategia di politica commerciale volta a creare raccordo con i partner virtuosi e isolare al contempo il concorrente più temibile, ovvero la Cina. «Ho avuto un colloquio molto produttivo con la presidente del Messico ieri. E ho incontrato i rappresentati al commercio giapponesi, è stato un incontro produttivo. Tutti i Paesi, inclusa la Cina, vogliono incontrarci. (il Giornale)
Su altri media
Il Presidente Trump è tornato ad attaccare apertamente il Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, da lui stesso confermato a capo della banca centrale statunitense in occasione del primo mandato alla Casa Bianca. (La Stampa)
ROMA – Donald Trump lo chiama “Too late”, troppo lento (nell’abbassare i tassi). Già all’inizio del 2019 le accuse erano analoghe, e se stavolta si intravvede qualche forma di maldestra ironia, allora Trump non andò per le spicce: il capo della Fed teneva i tassi alti per controllare la crescita americana che rischiava di tramutarsi in bolla speculativa, il tycoon voleva che li abbassasse per tenere alto il suo consenso mentre si avvicinavano le elezioni del 2020. (la Repubblica)
Con la stessa situazione è confrontata anche la Banca nazionale svizzera (BNS) che però ha margini di manovra più stretti avendo già portato allo 0,25% il tasso di riferimento lo scorso marzo. Una scelta, quella della BCE, praticamente obbligata per evitare una spirale deflazionista e rallentare l’apprezzamento dell’euro nei confronti del dollaro che equivale a una sorta di auto dazio che peggiora la competitività dell’industria europea. (Corriere del Ticino)
Cassano critica ancora Simone Inzaghi, nonostante lo straordinario operato all’Inter. E poi si scaglia, come sempre, verso Bastoni e Barella. (Inter-News)
Un po’ a sorpresa, il futuro di Yann Bisseck potrebbe essere lontano dal calciomercato Inter. Come sottolinea Calciomercato.com, la sua si tratta certamente di una scommessa vinta, fatta dai nerazzurri che lo hanno acquistato due estati fa per appena 7 milioni e adesso si godono la sua esplosione anche in termini di valore di mercato. (InterNews24.com)
La Banca nazionale svizzera dovrà vedere se tagliare nuovamente il suo tasso guida, anche per frenare il rialzo del franco. La Federal Reserve americana dovrà decidere se assecondare le richieste del presidente Trump su tagli ai tassi o invece restare ferma per ridurre il rischio supplementare di inflazione legato ai dazi. (Corriere del Ticino)