Carola Rackete: «Vi spiego perché essere di sinistra significa sostenere l’Ucraina»
Essere di sinistra vuole dire stare dalla parte degli oppressi. Per questo l’Ue deve dare armi all’Ucraina. Carola Rackete, eletta al Parlamento Europeo con Die Linke, parla oggi in un’intervista a La Stampa del suo voto sul sostegno militare a Kiev. «Nel nostro gruppo ci sono posizioni diverse e la mia è allineata con quella dei partiti della sinistra scandinava: Finlandia, Svezia e Danimarca. Essere di sinistra vuol dire essere solidali con i popoli oppressi ed essere contro le dittature, che si tratti di Russia, Venezuela o Siria (Open)
Ne parlano anche altri media
Guerra in Ucraina: a Giù la maschera (Radio RAI) l’intervista al direttore di AD (Analisi Difesa)
L’ex capitana della Sea-Watch, eletta a Strasburgo con la Linke, spiega così il suo v… BRUXELLES. (La Stampa)
Dopo aver lodato a sorpresa Giorgia Meloni per la sua politica estera, Carola Rackete scende in campo sulla questione Ucraina anche stavolta con un approccio da destra e critico nei confronti dei "compagni" di sinistra. (Secolo d'Italia)
Leggo sul Fatto Quotidiano, che in tema di guerra è probabilmente il meno allineato tra i quotidiani italiani, che il governo della destra bluette neoliberale filobancaria e ultraatlantista di Giorgia Meloni dovrà ora reperire ben 5 miliardi di euro per sostenere l’Ucraina di Kiev e del guitto Zelensky, attore nato con la N maiuscola, prodotto in vitro di Washington, se non di Hollywood, l’attore più pagato di sempre. (Radio Radio)
Carlo Corazza rappresentante del Parlamento di Strasburgo in Italia, con il suo intervento apre il Corso europeo per giovani giornalisti, content creator e operatori dell'informazione, al via oggi nella sede romana dell'agenzia Dire Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
Un messaggio ai pacifisti e una spiegazione sul perché al Parlamento europeo ha votato a favore degli aiuti all'Ucraina. (EuropaToday)