Quando Benigni smonta il nazionalismo: l’Europa è un sogno, non una minaccia · LaC News24

I sogni hanno sempre quella capacità beffarda di arrivare quando meno te li aspetti. A volte coincidono con la realtà, e a volte la smentiscono. E allora accade che, mentre Giorgia Meloni in Parlamento storce il naso sul Manifesto di Ventotene, come se stesse parlando di una favola scritta per ingenui, Roberto Benigni – in eurovisione, sulla Rai di Stato – restituisce al pubblico italiano e a milioni di cittadini europei la vera grandezza di quel sogno. (LaC news24)
Su altri giornali
Alla fine della giostra – mediatica e di polemiche – quello che resta, come spesso accade in questi casi, sono i numeri. (ilmessaggero.it)
Questa definizione mi pare si possa puntualmente applicare all'ultimo surreale monologo catodico, puntualmente senza contraddittorio, tenuto in Rai da Roberto Benigni, aedo del pensiero unico politicamente e bellicamente corretto. (Il Giornale d'Italia)
Gianni 21 marzo - 12:15 L''europeista estremista' Roberto Benigni vola alto con la sua orazione civile dedicata all'Ue gli dà ragione secondo l'Auditel (Golssip)

Senza conquistare i cuori (e la testa) dei nostri concittadini europei sarà estremamente difficile – nell’era della condivisione perpetua – realizzare quegli altissimi ideali di democrazia, libertà e progresso che sono insiti nel sogno di un’Europa unita. (La Ragione)
Sfondo arancione. Scenografia minimale, inesistente. (Corriere della Sera)
lo ha detto in un'intervista a Repubblica. Aggiungendo, poi, che il testo recitato in prima serata dall'attore è stato modificato fino all'ultimo momento, soprattutto dopo l'intervento della premier Giorgia Meloni, che al Parlamento ha detto di non riconoscersi nell'idea di Europa dipinta nel Manifesto di Ventotene (Liberoquotidiano.it)