Pignatone indagato a Caltanissetta. «Insabbiò un'inchiesta»

Negli anni ‘90, da pm, avrebbe favorito i boss e contribuito all’archiviazione dell’inchiesta sui rapporti tra la mafia e il gruppo Ferruzzi Gardini. Giuseppe Pignatone, già procuratore a Reggio Calabria e Roma, oggi presidente del Tribunale Vaticano, davanti ai colleghi di Caltanissetta che lo accusano, ha scelto di non rispondere. «Mi riprometto di contribuire allo sforzo investigativo della procura di Caltanissetta», ha dichiarato. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

Il magistrato – attualmente presidente del Tribunale di Città del Vaticano – ha ricevuto un invito a comparire e si è presentato ieri davanti ai pm siciliani per essere interrogato. (LA NAZIONE)

Paolo Borsellino lavorava al dossier prima di essere ucciso PALERMO – Dopo Gioacchino Natoli un altro magistrato, Giuseppe Pignatone, finisce sotto inchiesta per favoreggiamento aggravato alla mafia. (Livesicilia.it)

Quando il Re è nudo, i cortigiani arrossiscono o scappano. (il Giornale)

L'ex procuratore è indagato per favoreggiamento alla criminalità organizzata per l'insabbiamento dell'inchiesta mafia-appalti del 1992 (LAPRESSE)

Poi, c’è un’aggiunta a penn… «Si ordina la smagnetizzazione dei nastri relativi alle intercettazioni telefoniche e/o ambientali disposte con i decreti numero…», è scritto al computer. (La Repubblica)

Rispedisce tutti indietro nel tempo e riscrive la storia dell’ufficio giudiziario palermitano che ha come spartiacque la notte del 19 luglio 1992, quando al… (la Repubblica)