Enzimi pancreatici e allarme Fedez su carenza, cosa dice azienda produttrice farmaci

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Periodico Daily SALUTE

(Adnkronos) – L'azienda produttrice dei farmaci a base di enzimi pancreatici , per i quali perdura una situazione di carenza – come sottolineato 16655 è al lavoro per risolvere il problema. Lo spiega l'americana Viatris che distribuisce in Italia i medicinali, prodotti dal gruppo Usa Abbott. "Viatris – si legge in uno statement della società sul nodo carenze – è il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio e il distributore di Creon (pancrelipasi) in Italia, mentre il produttore di Creon è Abbott. (Periodico Daily)

Ne parlano anche altre fonti

E fa centro. Mi stanno scrivendo in molti e hanno lo stesso problema. (ilGiornale.it)

In queste ultime ore Fedez si è reso conto di essere (nuovamente) in potenziale pericolo di vita. La situazione è gravissima e non riguarda soltanto lui. (GalleriaBorghese.it)

(Adnkronos) – Dagli antibiotici ai farmaci cardiovascolari e respiratori, continua la carenza di gran parte dei medicinali. Lo certifica il Rapporto annuale dedicato al fenomeno, elaborato dall'Associazione europea delle farmacie e dei farmacisti (Pgeu) che per il 2023 descrive una situazione peggiorata rispetto agli anni precedenti. (Periodico Daily)

La situazione sta destando particolare preoccupazione tra i pazienti perché il Creon, a differenza della quasi totalità dei farmaci, non ha analoghi che possano sostituirlo sul mercato italiano. In Italia è in corso una grave carenza di un farmaco essenziale per le persone che soffrono di malattie pancreatiche. (CronacaLive)

di Redazione Farmacista33 Carenza enzimi pancreatici: canale aperto a farmacie per approvvigionamento diretto. Le indicazioni del Ministero Mancano da diversi mesi medicinali essenziali per i pazienti che soffrono di malattie pancreatiche. (Farmacista33)

Lo afferma in una nota il ministero della Salute, anche in seguito all'allarme lanciato dal rapper Fedez. Si tratta di una situazione nota e indipendente dalle attività regolatorie di AIFA, che ha già da tempo fornito ai pazienti e agli operatori sanitari adeguate informazioni anche di carattere operativo". (Sanità24)