"Oltre mille soldati uccisi sul fronte ucraino": la rivelazione degli 007 sui soldati di Kim
Come si stanno comportando, militarmente parlando, i soldati nordcoreani inviati sul fronte ucraino per sostenere la Russia contro Kiev? Le ultime indiscrezioni provenienti dalla Corea del Sud non lascerebbero presagire niente di buono per gli uomini di Kim Jong Un. Se, soltanto qualche giorno fa, i blogger russi scrivevano che i militari arrivati da Pyongyang si erano rivelati decisivi nel consentire al Cremlino di conquistare un villaggio nella regione russa di Kursk, da Seoul è arrivata un'analisi ben diversa. (il Giornale)
Ne parlano anche altri media
Immagini raccapriccianti arrivano dalla guerra in Ucraina. Il fuoco attorno al volto. (ilmessaggero.it)
Oil for War. Ci si scambiano i doni di Natale sulla pelle dell’Ucraina agonizzante e ogni amico offre a Vladimir Putin quel che ha: il leader ungherese Viktor Orbán, una possibile sede per il primo incontro con Donald Trump; il presidente turco Recep Erdogan, un ipotetico luogo per i primi negoziati di pace con Kiev; il premier slovacco Robert Fico, un buon contratto per continuare ad acquistare gas russo. (Corriere della Sera)
Secondo lo stato maggiore della Corea del sud più di mille soldati di Pyongyang sarebbero già rimasti uccisi in combattimento dopo essere stati inviati in assistenza alle truppe russe che combattono in territorio ucraino. (Il Dubbio)
«Stimiamo che le truppe nordcoreane abbiano subito circa 1.100 perdite», ha sostenuto lo Stato Maggiore sud coreano. Per l’intelligence ucraina il numero sarebbe tre volte superiore. Pyongyang a inizio novembre ha inviato nel Kursk, regione russa in parte occupata dalle milizie di Kiev, circa 12mila soldati. (Open)
La sua carta d'identità è palesemente falsa: non ha timbri e persino lo stemma della Federazione russa ha delle imperfezioni. I documenti di Artyom Ayusheev recitano che è nato il 4 aprile del 1996 a Ulan Ude, nel sud della Siberia, a due passi dal confine con la Mongolia. (il Giornale)
Ucraina, Nord Corea pronta a inviare altre truppe in Russia 23 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)