Juventus, casting difensore: Skriniar in quota, per Hancko comunicazione importante dal Feyenoord
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Redazione Calciomercato Muoversi rapidamente per anticipare la concorrenza e cercare di strappare le migliori condizioni possibili. È questa la prerogativa di una Juventus costretta a fare tanto sul mercato di gennaio. Cosa? Almeno due difensori centrali per rimpiazzare gli infortunati Bremer e Cabral, un esterno offensivo che possa giocare anche da 9 e un centrocampista. Giuntoli sa cosa vuole e ha già impostato diverse trattative perché non c’è tempo da perdere. (Calciomercato.com)
La notizia riportata su altri media
La puntata a Manchester però è stata anche l’occasione, oltre che per sondare il terreno con il City per le cessioni di Fagioli e Douglas Luiz. (Tutto Juve)
Una chiacchierata informativa che può diventare un prezioso assist per la Juventus nella corsa al rinforzo difensivo per gennaio. Ma andiamo con ordine. (Tuttosport)
La Juventus vuole un difensore centrale, ma prima deve capire quale sarà il budget a disposizione. E molto dipenderà dalla posizione di Nicolò Fagioli che, come anticipato circa 10 giorni fa da SportItalia e da Alfredo Pedullà in particolare, può partire a gennaio. (AreaNapoli.it)
E così si è attivato su più fronti per aggiudicarsi a gennaio un difensore, la vera priorità alla Continassa dopo i tanti infortuni. La formula di un eventuale affare è tutta da capire: Antonio Silva del Benfica è la pista numero uno in caso di mancate cessioni. (Sport Mediaset)
Gli infortuni di Bremer prima e di Juan Cabal poi (stagione finita per entrambi) costringeranno Giuntoli a fare gli straordinari. Altro che Inter, la Juventus è pronta a spuntarla: niente da fare per l’ex Marotta, Chiellini ha trovato il suo erede (JMania)
Per capire i motivi che portano la Juventus a valutare (o meglio ancora, proprio a trattare) Antonio Silva, bisogna fare qualche passo indietro e qualche passo di lato. Indietro: l’arrivo di Conceiçao junior in bianconero ha rinsaldato i rapporti tra Cristiano Giuntoli e l’agente – non certo sconosciuto – Jorge Mendes. (Il Fatto Quotidiano)