Milano, Lucarelli e Apolloni condannati a 3 anni e 7 mesi per violenza sessuale

Sono accusati di aver abusato della studentessa californiana di 24 anni dopo una serata in discoteca Condannati a 3 anni e 7 mesi i calciatori 24enni Mattia Lucarelli, figlio dell’ex attaccante del Livorno, Cristiano, e Federico Apolloni, per l’accusa di violenza sessuale di gruppo con altri tre amici, condannati a pene fra i 2 anni e 5 mesi e i 2 anni e 8 mesi, nei confronti di una studentessa californiana di 24 anni. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altri giornali

Il giudice Roberto Crepaldi ha inflitto loro una pena di 3 anni e 7 mesi, leggermente più alta di quella richiesta lo scorso 12 aprile (3 anni e mezzo) dalla pm Alessia Menegazzo con la requisitoria nel giudizio abbreviato. (La Provincia Pavese)

Il figlio dell'ex attaccante Cristiano, e Federico Apolloni, i due giovani calciatori del Livorno accusati di violenza sessuale nei confronti di una 22enne americana, sono stati condannati a 3 anni e 7 mesi. (Sky Tg24 )

I Carabinieri della Stazione di Frosinone Scalo, nel pomeriggio dello scorso 11 giugno, hanno arrestato in flagranza di reato per “detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio” un 28enne cittadino del Gambia, residente nel comune di Strangolagalli con precedenti di polizia. (Frosinone News)

Un camper un po’ malconcio, dei primi anni 90, la cui posizione in una zona insolita e non destinata al campeggio, ai margini di un’area boschiva, ha indotto i militari a procedere al controllo. (Frosinone News)

I fatti risalirebbero alla notte tra il 26 e il 27 marzo 2022, quando i calciatori avrebbero incontrato la ragazza in una nota discoteca di Milano. A deciderlo il gup di Milano Roberto Crepaldi al termine del processo con rito abbreviato in cui ci sono altri tre imputati. (Liberoquotidiano.it)

I due giocatori finirono agli arresti domiciliari nel gennaio 2023 e nel giugno successivo furono rimessi in libertà. Lo ha deciso il gup di Milano Roberto Crepaldi al termine del processo con rito abbreviato in cui ci sono altri tre imputati. (La Gazzetta dello Sport)