Ecosistema Urbano 2024, giù tutti i capoluoghi in Campania. Avellino 66° su 106
«Non poteva andare peggio». Ecco, in sintesi, la fotografia dei capoluoghi di provincia della Campania sul fronte della qualità ambientale secondo la classifica stilata da Ecosistema Urbano 2024, il rapporto di Legambiente realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore – su 106 capoluoghi di provincia. Tutti i cinque capoluoghi campani retrocedono in classifica generale peggiorando rispetto lo scorso anno: Napoli al quart’ultimo posto in classifica, la peggiore tra le grandi città (era 98 posto lo scorso anno), Caserta è al 98 posto (era 88a lo scorso anno), Salerno retrocede di 11 posizioni classificandosi al 88 posto, Avellino nei bassifondi al 66 posto (60a lo scorso anno). (Orticalab)
Se ne è parlato anche su altre testate
A Palazzo Loggia il vicesindaco Federico Manzoni e l’assessore all’ambiente Camilla Bianchi snocciolano dati per dire che, al di là della posizione in classifica nel rapporto dell’Ecosistema Urbano, i dati sono in miglioramento. (Corriere della Sera)
Ecosistema Urbano 2024 - Nelle top ten dominano le città del Nord Italia, l’Emilia Romagna è la regione con più capoluoghi green. Bologna l'unica grande città nelle prime dieci posizioni, mentre le metropoli come Milano, Napoli, e Roma sono in affanno. (Il Capoluogo)
In Italia le città con le migliori performance ambientali si concentrano al nord, mentre sud e centro della penisola faticano a tenere il passo. (AlessioPorcu.it)
Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – “Prego si accomodi, facciamo una chiacchierata…”. Chiediamo a tutti i lettori di segnalare ogni situazione interessante giornalisticamente. (Tuscia Web)
Ecosistema Urbano 2024 ha reso nota la classifica delle città più green in Italia stilata da Legambiente e Ambiente Italia con la collaborazione de Il Sole 24 Ore. Le città del Nord Italia dominano la classifica occupando le posizioni più alte. (METEO.IT)
Spiega il direttore generale di Arpa Piemonte Secondo Barbero: “Il numero di giornate con concentrazioni medie giornaliere superiori al valore di 50 µg/m3 si è ridotto in tutti i punti di misura. (Arpa Piemonte)