Sciopero treni, disagi a Torino

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Disagi alla stazione Porta Nuova di Torino per lo sciopero nazionale dei treni il 5 novembre 2024, a seguito dell'accoltellamento di un capotreno a Genova. I sindacati hanno indetto quindi lo stop del trasporto ferroviario. Nella stazione del capoluogo piemontese, i controlli di Esercito e Polizia ferroviaria ANSA/JESSICA PASQUALON (Tiscali Notizie)

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La fascia di garanzia del mattino in occasione dello sciopero indetto a seguito all'accoltellamento di un capotreno a Genova prevedeva infatti la circolazione dei treni tra le 6 e le 9. Forti ritardi si registrano sui treni a lunga percorrenza, come il Ferecciarossa 9304 diretto a Torino, che a Milano registra 160 minuti di ritardo o l'Italo 9912, sempre diretto a Torino, che ne registra70. (Tiscali Notizie)

Mi sono imbattuto quindi nei due passeggeri sprovvisti di biglietto: il ragazzo usava il telefonino senza considerarmi, mentre la ragazza mi ha detto «Non paghiamo il biglietto, arriviamo a destinazione. (ilmessaggero.it)

Nella stazione di Torino Porta Nuova si segnalano ritardi fino a 160 minuti. Ha preso il via anche a Torino lo sciopero dei treni di 8 ore indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl ferrovieri, Fas Confsal e Orsa trasporti, dopo l’accoltellamento di un capotreno avvenuto oggi su un convoglio regionale in viaggio tra Genova e Busalla. (LAPRESSE)

Genova, capotreno ferito da un uomo senza biglietto. Martedì sciopero nazionale

Ritardi fino a due ore e treni cancellati per lo sciopero del personale di Italo, Trenitalia e Trenord, indetto su scala nazionale per la giornata di oggi dopo l‘aggressione del capotreno avvenuta ieri su un convoglio regionale tra Genova e Busalla. (LAPRESSE)

ROMA – È in corso in tutta Italia lo sciopero di otto ore del personale del personale ferroviario di Trenitalia, Tper, Fs Security, Italo Ntv, Trenord in seguito all'accoltellamento di un capotreno a bordo del treno regionale Genova-Busalla, all'altezza della stazione di Rivarolo. (la Repubblica)

«Questa è l’ennesima aggressione al personale mobile negli ultimi mesi e a oggi non si è apprezzato alcun intervento a tutela del personale né un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell’ordine». (Corriere della Sera)