Fratello piccolo Di Matteo, libro Brusca? Stop a ribalta
"Non bisogna dare più visibilità agli uomini di Cosa Nostra che hanno martoriato il territorio bloccandone lo sviluppo e portando dolore e morte". Lo dice all'ANSA Nicola Di Matteo, fratello del piccolo Giuseppe, strangolato e sciolto nell'acido dopo essere stato il 23 novembre 1993 su ordine di Giovanni Brusca, Matteo Messina Denaro e Leoluca Bagarella. Un rapimento per fare ritrattare il padre, Santino Di Matteo, che aveva iniziato a collaborare con la giustizia. (Tuttosport)
Ne parlano anche altri media
La 41enne di Pompei è indagata per violenza e minaccia a corpo politico e lesioni aggravate. La scorsa settimana gli investigatori hanno avviato l'analisi dei cellulari, dei pc e delle schede di memoria e pen drive sequestrati durante la perquisizione nell'abitazione a Pompei dell'imprenditrice (Sky Tg24 )
Chiariti aspetti della denuncia nei confronti della manager, indagata per minaccia a corpo politico e lesioni. Il legale: "Massima fiducia nell'autorità giudiziaria" (Adnkronos)
L’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è arrivato in Procura a Roma, per essere ascoltato dopo la denuncia presentata a carico di Maria Rosaria Boccia. L’imprenditrice di Pompei, che è arrivata a un passo dalla nomina a consigliera del ministro, è indagata per minaccia a personalità politica e lesioni. (Open)
L’ex direttore del Tg2, Sangiuliano è da un lato, indagato dai pm romani per l’ipotesi di reato di peculato, e dall’altro vittima di lesioni e minaccia a corpo politico. (Il Fatto Quotidiano)
Sangiuliano aveva presentato, nei giorni scorsi, una denuncia nei confronti della donna che risulta indagata per minaccia a personalità politica e lesioni. Accanto al giornalista anche il suo avvocato, Silviero Sica. (La Stampa)