Ultimi sondaggi elezioni Usa: Trump in vantaggio in Arizona e Georgia, Harris recupera in Michigan, Nevada e Wisconsin
Partita apertissima negli Stati Uniti quando, a meno di una settimana dall'Election day, i due candidati sono vicinissimi nei sondaggi e più di 43 milioni di elettori hanno già votato, anticipatamente o per posta. Kamala Harris e Donald Trump nei sette stati in bilico sono praticamente appaiati con il tycoon avanti in Georgia e Arizona mentre Harris sta recuperando in Michigan, Nevada e Wisconsin. I vantaggi sono tutti entro il margine di errore per cui la corsa è davvero aperta. (ilmessaggero.it)
Su altri giornali
WASHINGTON – Più di 47 milioni di elettori americani hanno già votato: di persona più di 24 milioni, via posta oltre 23 milioni. (la Repubblica)
Lo riferisce la Cnn. Secondo i dati dell'Università della Florida, sono i democratici che stanno usufruendo di più del voto anticipato nei 25 Stati che lo prevedono. (Ticinonews.ch)
E se i sondaggi sulle intenzioni di voto non danno risposte definitive, il Wall Street Journal fornisce dati che dipingono un quadro angoscioso sulle aspettative degli americani: secondo le rilevazioni, l'87% ritiene che in caso di sconfitta del "proprio" candidato gli Stati Uniti riporteranno "danni permanenti". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Non stupisce, quindi, che cresca l’attesa per un evento che potrebbe avere profonde implicazioni per le future relazioni internazionali e per gli equilibri mondiali. Tra pochissimi giorni gli americani andranno alle urne per eleggere il prossimo presidente degli Stati Uniti (Difesa Online)
Hanno già votato in circa 50 milioni, quasi un terzo del totale degli elettori del 2020, 155 milioni pari al 66% degli aventi diritto, un massimo storico. Di persona, avvalendosi del voto anticipato in speciali urne negli stati dove è disponibile, le schede depositate sono state 24.298.083 milioni. (Il Sole 24 ORE)
Quattro anni fa l'America e il mondo intero dovettero aspettare cinque giorni prima della proclamazione della vittoria di Joe Biden, con tutte le conseguenze che ne derivarono. Ma quest'anno, scommettono esperti interpellati da The Hill, i risultati delle elezioni in cui si sfidano Donald Trump e Kamala potrebbero arrivare più velocemente, anche se molto probabilmente non nella notte elettorale. (Adnkronos)