Tom Homan, chi è lo "zar dei confini" di Trump: l'avvertimento a migranti irregolari

"Ho un messaggio per i milioni di stranieri illegali che Joe Biden ha rilasciato nel nostro Paese in violazione della legge federale: fate meglio a preparare i bagagli". Così affermava sul palco della convention di Milwaukee Tom Homan, ex capo dell'Ice, la temuta polizia per l'immigrazione, che Donald Trump ha nominato "zar dei confini" della prossima amministrazione con il preciso incarico di "essere responsabile di tutte le deportazioni nei loro Paesi di origine degli stranieri illegali", come si legge sul post di Truth Social della notte scorsa. (Adnkronos)

Ne parlano anche altre testate

Il gabinetto Trump sarà un nido di falchi. Stephen Miller, ex consigliere per l’immigrazione, ora vicecapo di gabine… (la Repubblica)

Donald Trump ha nominato l'ex agente di polizia Tom Homan responsabile del controllo delle frontiere e dell'immigrazione negli Stati Uniti. (Fanpage.it)

Nella lista delle priorità di Trump, l’America latina, si sa, non figura certo ai primi posti. E che il leader tycoon se ne disinteressi, per la regione potrebbe non essere affatto una cattiva notizia. (il manifesto)

Usa, Trump nomina Tom Homan responsabile per il controllo delle frontiere

NEW YORK – Tom Homan, 62 anni, già capo a interim dell’Ice – la temibile polizia anti-immigrati – è un grande sostenitore delle politiche di “tolleranza zero”: colui che nel gennaio 2017 suggerì la separazione dei figli degli immigrati dai genitori per scoraggiarne l’ingresso in America. (la Repubblica)

Il presidente eletto americano ha annunciato il ritorno di Homan (ex direttore dell'agenzia responsabile per il controllo delle frontiere e dell'immigrazione, l'Us Immigration and Customs Enforcement) come uno «zar del confine», una sorta di coordinatore del dossier. (il Giornale)

Il presidente eletto americano Donald Trump afferma che Tom Homan, il suo ex direttore ad interim per l’immigrazione e le forze dell’ordine, sarà il responsabile per il controllo delle frontiere americane nella sua Amministrazione. (LAPRESSE)