Covid, "morfina al posto dell'ossigeno" per uccidere gli anziani: il rapporto che svela l'orrore in Europa?
Stando a quanto riportano le mail interne all'Agenzia di Salute Pubblica, “il loro obiettivo era di usare i bambini per l'infezione nella società", al fine di ottenere una sorta di immunità di gregge
L'approccio dell'Agenzia di Salute Pubblica Svedese verso il Covid-19 sembrava uno dei migliori, ma stando a quanto riporta Nature Stoccolma avrebbe commesso enormi errori causando la morte di migliaia di persone tenendo all'oscuro la popolazione. (Liberoquotidiano.it)
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Ovvero che a molte persone anziane «è stata somministrata morfina invece dell’ossigeno nonostante le scorte disponibili, ponendo fine alla loro vita». (Io Donna)
Le accuse all’Agenzia di Salute Pubblica. Quali le accuse mosse dal rapporto al governo svedese? In questi termini è stata definita la politica anti Sars-Cov-2 della Svezia dal primo studio scientifico sistematico sulla strategia nazionale, realizzato a due anni dai primi contagi e pubblicato di recente sulla rivista “ Humanities & Social Sciences Communications ”. (Sky Tg24 )
«Ex» perché si è dimesso il 9 marzo scorso, poco prima dell’uscita dello studio sul fallimento della sua strategia. Secondo gli autori dello studio c’è stato un «problema di responsabilità evasiva, governance autocratica, insabbiamento e segretezza» simile alla «sovietizzazione» politica. (Corriere della Sera)
A molte persone anziane sarebbe stata somministrata morfina invece dell’ossigeno, ponendo fine alla loro vita. “Se la Svezia vuole fare meglio nelle future pandemie – si legge nell’abstract della pubblicazione – il metodo scientifico deve essere ristabilito, anche all’interno dell’Agenzia di sanità pubblica”. (Quotidiano del Sud)
Nessuna menzione degli aspetti concernenti l'assistenza sanitaria e il controllo delle infezioni: una linea d’azione che ha avuto enormi ripercussioni in termini di salute pubblica e mortalità. Il ruolo dell’Agenzia di Salute Pubblica. (L'HuffPost)
Secondo il rapporto - realizzato da un team di scienziati, giornalisti e medici - la Svezia era ben attrezzata per evitare che la pandemia di Covid-19 diventasse grave. Ad affermarlo uno studio scientifico realizzato a due anni dai primi contagi e pubblicato sulla rivista 'Humanities & Social Sciences Communications' tramite Nature. (QuiFinanza)