La partita iraniana, i timori dei curdi: Siria, alleanze incrociate in una crisi globale

Mosca e Teheran (con le milizie sciite regionali) sono unite nel sostegno di Assad ma perseguono interessi diversi e concorrenti. Ognuno vuole contare di più e il presidente fa il pendolo cercando di ottenere di più da sponsor impegnati su mille fronti. Qualche commentatore russo rinfaccia al raìs di essersi sbilanciato in favore dei mullah, pazienti nell’installarsi all’interno dei confini. L’Iran considera il Paese come uno dei perni di un sistema che unisce il proprio territorio al Mediterraneo attraverso un «corridoio» che attraversa Iraq e Libano (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Il sito dell'agenzia di notizie governativa Sana non è funzionante. Gli stessi media affermano che oggi a Damasco Assad ha ricevuto il ministro degli esteri iraniano Abbas Araghci. (Il Messaggero Veneto)

Ibombardamenti dell’aviazione russa, insieme a quella siriana, hanno continuato a martellare anche ieri la zona settentrionale della Siria, dove gli insorti jihadisti hanno conquistato ampie fasce di territorio. (Il Fatto Quotidiano)

«I Paesi che si dichiarano sostenitori dei diritti umani e della pace, in realtà hanno un ruolo nell'uccisione di persone innocenti, a causa del loro sostegno alla guerra e agli omicidi nella regione», ha aggiunto, come riporta l'Isna. (Corriere del Ticino)

Siria, Assad riappare a Damasco ma il suo potere ora vacilla

Di Roberto Brunelli ROMA La Siria è in fiamme. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Abbiamo esaminato gli eventi nel sud del Libano e li abbiamo seguiti, così come la questione dell'accordo di tregua, e abbiamo capito la possibilità che i membri di Hezbollah possono trasferirsi dal Libano in Siria (Sky Tg24 )

Pochi però sono pronti a scommettere sul suo futuro, tra i suoi nemici e soprattutto tra i suoi amici più cari. Dicono che giovedì, di fronte alla trionfale offensiva della coalizione ribelle di Idlib, sia st… (la Repubblica)