Ferrari vincente, segreti nascosti: si pensa già alla macchina 2025
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U no dei ringraziamenti che Charles Leclerc ha spedito dal podio di Austin era indirizzato agli ingegneri che lavorano in fabbrica a Maranello per la bontà degli ultimi sviluppi introdotti sulla Ferrari. "Le novità funzionano", ha detto il pilota monegasco. Si riferiva a quelle arrivate a Monza, che sono fruttate il trionfo nel GP d’Italia, un successo sfiorato a Baku e un altro centro nel GP degli Stati Uniti sul circuito texano, con l’unico rimpianto della gara di Singapore andata al di sotto delle attese. (La Gazzetta dello Sport)
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Pure noi lo pensiamo, a patto che, è ovvio, non si vada a promettere qualcosa che poi non è raggiungibile. Vasseur continua a credere che nutrire l’anelito sia corretto. (FUNOANALISITECNICA)
"Siamo molto contenti. Quarantotto i punti da recuperare, cinque le gare a disposizione, sedici gli anni di attesa: la Ferrari proverà a regalarsi un sogno che – se realizzato – diventerà un’impresa storica (Sky Sport)
Nel corso del Gran Premio degli Stati Uniti il team di Fred Vasseur ha festeggiato un impressionante risultato, vittoria e secondo posto. Importantissime le prestazioni dei due piloti, Charles Leclerc e Carlos Sainz, partiti entrambi in seconda fila e terminati sui due gradini più alti. (f1world.it)
La doppietta targata Leclerc e Sainz ad Austin ha riaperto tutti i discorsi per quanto concerne il titolo costruttori. Arriva una terribile mazzata sulla Ferrari, fresca della doppietta in Texas con Leclerc e Sainz: adesso i tifosi della Rossa devono accettarlo (SportItalia.it)
A tenere a freno ambizioni, e sogni, è il team principal, Frederic Vasseur, spiegando di voler «mantenere questo stato d'animo nella squadra, perché penso che sia importante concentrarsi sulla prestazione pura, sessione dopo sessione, e non avere in mente il campionato». (Il Centro)
Jock Clear, il Senior Perfomance Engineer della Ferrari, afferma che l’attenzione del team italiano sul ritmo di gara ha dato i suoi frutti, considerando che adesso la squadra “è in una posizione molto buona dove stare”. (Formu1a.uno)