Comau, il governo potrebbe ostacolare la cessione

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Si apre un nuovo fronte di scontro tra Stellantis e il governo guidato da Giorgia Meloni. Il ministero delle Imprese e del Made in Italy si vorrebbe mettere di traverso alla cessione annunciata ieri nel giorno della semestrale di Comau – il gioiellino di casa Fiat specializzato nella robotica – ad un fondo straniero. A renderlo noto è stato direttamente il ministero, che starebbe valutando la possibilità di esercitare la golden power su Comau, uno strumento normativo che permetterebbe al governo di bloccare o di mettere delle condizioni ben definite su determinate operazioni, che potrebbero ledere l’interesse nazionale. (Finanza.com)

Su altre fonti

L'ultima mossa degli eredi di Giovanni Agnelli è arrivata proprio oggi, con la cessione delle quote di maggioranza di Comau, (Secolo d'Italia)

Stellantis ha annunciato la cessione della maggioranza di Comau al fondo di investimenti One Equity Partners (OEP). La cessione dell’azienda specializzata nell’automazione industriale e nella robotica avanzata fa parte dell’accordo strategico siglato alla creazione di Stellantis nel gennaio del 2021. (Innovation Post)

Stellantis vende la maggioranza di Comau al fondo Usa One Equity Partners. Dopo Marelli, se ne va così un’altra eccellenza dell’automotive made in Italy. Anch’essa impegnata, tra l’altro, nella transizione elettrica. (Vaielettrico.it)

Comau, il governo pensa all'estrema ratio: multa da 5 miliardi a Stellantis per la mancata notifica

Stellantis, il gruppo automobilistico controllato da Exor e proprietario di marchi come Fiat e Jeep, ha intenzione di cedere la quota di maggioranza di Comau, azienda torinese di automazione industriale, al fondo statunitense di private equity One Equity Partners. (Start Magazine)

Nuove scintille tra Stellantis e governo? Dopo un semestre nero e con il titolo in picchiata, il colosso automobilistico italo-francese ha annunciato la cessione della maggioranza di Comau al fondo internazionale One Equity Partners. (FIRSTonline)

Il timore è di rivedere il copione in scena nel 2019 con la vendita della Magneti Marelli da parte di Fca per 6,2 miliardi a un altro private equity, Calsonic Kansei, dopo la quale il debito è salito portando a cassa integrazione, esuberi e alla vendita del sito di Crevalcore (Bologna). (Corriere della Sera)