«Diva Futura» al festival di Venezia 2024: «Schicchi, il porno pop che cambiò l’Italia»

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«Ho conosciuto Riccardo Schicchi quando era sul viale del tramonto e andava in tv da Mammucari in quanto marito di Eva Henger. Avevo la sensazione che in lui ci fosse una straordinaria aderenza tra il corpo e la sua attività di manager del porno. Aveva conservato la curiosità gioiosa del bambino che spiava le donne delle case di fronte con il binocolo, era riuscita a fare la vita che voleva. E in tutto questo c'è qualcosa di poetico e potente». (ilmattino.it)

Su altri giornali

La storia della prima agenzia italiana di intrattenimento a luci rosse in “Diva Futura” di Giulia Louise Steigerwalt, tra i titoli italiani in corsa per il Leone d’Oro . (Gazzetta del Sud)

Tanto che Ilona Staller-Cicciolina finì addirittura in Parlamento. Il film di Giulia Louise Steigerwalt Diva Futura, quarto titolo italiano in concorso, è dedicato proprio a quel “pioniere” che, scomparso nel 2012, rivive ora nell’interpretazione di Pietro Castellitto: occhi azzurri innocenti, modi ultra-gentili (a ogni donna dà del lei chiamandola «signorina») e amore per gli animali, lo Schicchi cinematografico sogna di portare in Italia la rivoluzione sessuale sfidando i tabù, condanna la violenza sulle donne che comincia a farsi strada anche nell’hard, e rende la sua società Diva Futura un’isola felice dove il lavoro e il privato si confondono, tutti abitano nello stesso condominio e si vogliono bene mentre il fatturato vola e le pornostar ormai sdoganate entrano nei tinelli degli italiani, ospiti fisse di notiziari e talk show. (ilmessaggero.it)

(Adnkronos) – La regista del film che esplora il mondo del porno tra gli anni ’70 e ’80, periodo in cui questo fenomeno iniziava a diventare di massa. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Diva Futura, il film di Giulia Steigerwalt in concorso al Festival di Venezia 2024: la recensione di Vogue Italia (Vogue Italia)

L’infanzia del porno, quando poteva succedere che l’intera scuderia dell’agenzia «Diva futura» decidesse di trascorrere una domenica al mare, giocando sulla spiaggia con pupazzi, falli giganti e materassini a forma di labbra socchiuse. (La Stampa)

È un film pop Diva Futura, opera seconda di Giulia Louise Steigerwalt e quarto film italiano in concorso alla Mostra di Venezia. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)