Edoardo Leo: “Non so se andare avanti con ‘Il clandestino’ senza Hassani Shapi, mi manca”
Edoardo Leo, al cinema in questi giorni con il suo Non sono quello che sono, la tragedia di Otello, Desdemona e Iago ambientata ai giorni nostri, parla stavolta del destino de Il clandestino, la fortunata serie andata su Rai 1 la scorsa primavera. Ammettendo all’Adnkronos:"La prima stagione è andata molto bene, ma la scomparsa di Hassani Shapi, socio di Luca Travaglia nella serie e amico nella vita, mi ha fortemente messo in crisi sull'ipotesi di andare avanti” aggiungendo che nonostante “io sia il protagonista, parte del successo è grazie a lui che ha creato un personaggio meraviglioso: il contrappunto comico della storia rispetto al mio personaggio ombroso, introverso e pure un po’ antipatico. (la Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
Ancora una donna, ancora una vittima di tragedia: dopo aver dato corpo a Donatella Colasanti in Circeo, la storia vera del massacro del Circeo che portò alla morte Rosaria Lopez e ridusse in fin di vita Colasanti, Ambrosia Caldarelli regala i suoi occhi profondi a una Desdemona contemporanea. (Marie Claire)
“The Tragedy of Othello, the Moor of Venice” ha ispirato nel tempo registi e sceneggiatori per la cruda umanità ancora una volta rappresentata da Shakespeare con un realismo talmente vivido da risultare sempre attuale. (Ciak Magazine)
Edoardo Leo, al cinema con il film "Non sono quello che sono" di cui è regista, parla anche della serie Il Clandestino. (Fanpage.it)
In Italia fortunatamente è un problema minore, solo alcuni uomini compiono violenze inaccettabili contro le donne. “In quelle società il problema del patriarcato è molto più ingente rispetto all’Italia e alle società occidentali. (Luce)
(Adnkronos) - Il regista e attore ospite negli studi dell’Adnkronos in occasione dell’uscita al cinema di ‘Non sono quello che sono’ Edoardo Leo: "'Il clandestino 2'? Non so se continuare dopo la morte di Hassani Shapi" (Eventi e News in Italia)
A dirlo all'Adnkronos è il regista, sceneggiatore e attore che torna sul grande schermo con un film in occasione del 25 novembre, in cui si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. (ilmessaggero.it)