Le suore del Buon Pastore a Beirut, vicine ai malati sotto le bombe

Città del Vaticano In Libano è sempre più drammatica la condizione delle popolazioni sfollate per i bombardamenti e in generale per tutti i civili. In questa cornice si complica anche lo svolgimento dell’assistenza sanitaria e sociale fornita dalle realtà cristiane. In particolare, nella capitale Beirut le persone rimaste senza casa si sommano alle migliaia di rifugiati siriani che da anni hanno cercato accoglienza nel Paese. (Vatican News - Italiano)

Ne parlano anche altri media

Di: Dalal Mawad È più di una settimana che cerco di proteggerti dalle notizie e dalla mia ansia, ma non ci riesco. Continui a chiedermi cosa c’è che non va. Vorrei potertelo dire. Le notti sono lunghe e insonni, i giorni sono pesanti e lenti. (SettimanaNews)

Secondo Banchi Yimer, fondatrice della Ong Egna Legna Besidet, molti migranti si sono rifugiati in chiese o da parenti per fuggire agli attacchi, ma la situazione è particolarmente critica per i lavoratori domestici etiopi, che sono stati spesso abbandonati dai loro datori di lavoro, alcuni fuggiti dal Paese. (Rivista Africa)

Anche una chiesa che ospitava sfollati in queste ultime ore è stata colpita da un attacco missilistico israeliano che ha provocato la morte di almeno otto persone a Derdghaya, nel sud del Libano. Le notizie di oggi: almeno 20 minatori uccisi in un nuovo attacco in Beluchistan. (AsiaNews)

Libano, padre Damiano Puccini di Oui Pour La Vie: «Non commettiamo l’errore di schierarci e siamo vicini al dolore di tutti»

Rmeich è un villaggio cristiano proprio a ridosso della Linea Blu, due chilometri da Israele, ci vivono ancora 6mila persone, civili che non vogliono lasciare le loro case. Le strade per arrivare da Beirut o da Tiro sono esposte al fuoco … (la Repubblica)

La Presidenza della CEI, riunita in sessione straordinaria, ha disposto lo stanziamento di 1 milione di euro dai fondi dell’8xmille, che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, per far fronte alle necessità della popolazione del Libano (Conferenza Episcopale Italiana)

Ne ha parlato durante una visita agli operatori di Caritas Cremonese padre Damiano Puccini dell’Associazione Oui Pour La Vie con sede a Damour, nel distretto libanese dello Shuf, realtà che la Caritas diocesana da anni sostiene. (Diocesi di Cremona)