Bmw richiama 1,5 milioni di auto per difetto ai freni e abbassa le stime 2024: crollo in Borsa

Bmw richiama 1,5 milioni di auto per difetto ai freni e abbassa le stime 2024: crollo in Borsa
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QuiFinanza ECONOMIA

Dopo l'annuncio della Volkswagen di chiudere il suo primo stabilimento in Germania, un'altra notizia sconvolgente scuote il settore automobilistico europeo, a riprova del fatto che l'economia tedesca è in crisi: Bmw ha abbassato le stime sui risultati finanziari del 2024, causando pesanti perdite in Borsa per i titoli del comparto. Il motivo è un difetto nel sistema frenante integrato (Ibs), che ha portato al richiamo e alla sospensione delle consegne di 1,5 milioni di veicoli. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Una mazzata. Bmw, il costruttore che guida da anni la classifica dei marchi premium, ha dovuto fare i conti con un nuovo e significativo richiamo: circa 1,5 milioni di auto affette da un potenziale problema al sistema frenante, peraltro fornito dall’azienda tedesca Continental. (l'Automobile - ACI)

BMW indice della Borsa di Francoforte (Teleborsa)

Avvio in lieve calo per le Bors e europee , nonostante la chiusura positiva registrata da Wall Street, che nella seduta di lunedì ha rialzato la testa dopo una settimana nera, con l’indice S&P 500 che ha accusato la performance peggiore in 18 mesi e con il Nasdaq che ha archiviato l’ottava peggiore dal 2022. (Il Sole 24 ORE)

Bmw richiama 1,5 milioni di veicoli e abbassa le stime sul 2024. Il titolo crolla in borsa (-8%) dopo il profit warning

Bmw frena nei mercati a due e a quattro ruote. Nella seconda parte dell'anno le prospettive per Monaco di Baviera si fanno più fosche Perché Bmw correrà molto meno (Start Magazine)

Lo stop delle consegne delle vetture dotate di questo elemento difettoso e la vasta campagna di richiamo in tutto il mondo, avranno conseguenze negative sui conti dell'anno. (HDmotori)

Ultim'ora news 10 settembre ore 17 «Le interruzioni delle consegne avranno un effetto negativo sulle vendite globali nella seconda metà dell’anno», si legge in un comunicato della società. (Milano Finanza)