Libano, irruzione di carri armati israeliani in una postazione Unifil. Giorgia Meloni: «Attacchi inaccettabili

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La Nuova Sardegna INTERNO

Beirut Nuove violazioni delle postazioni e della missione Unifil da parte delle forze israeliane nelle ultime ore, denuncia la missione Onu nel sud del Libano con un post su Telegram. «Intorno alle 4.30 di questa mattina, due carri armati Merkava delle Idf hanno distrutto l'ingresso principale della postazione Unifil di Ramyah - già presa di mira ieri - e ci sono entrati a forza. I militari della missione, tutti ganesi, sotto il comando del settore Ovest di Unifil a guida Brigata Sassari, che avevano avvistato le forze israeliane passare il confine con il Libano, erano nei rifugi. (La Nuova Sardegna)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Non si placa lo scontro tra Israele e la missione Unifil dell’Onu e quindi l’Italia, che ha uno dei contingenti più importanti nella missione (mille soldati sui diecimila totali). Buongiorno. Lo scontro tra Italia e Israele sugli attacchi alla missione di pace Unifil in Libano; quello nel governo tra Lega e Forza Italia sulla manovra e le tasse alle banche; la vittoria di Sinner al Masters 1000 di Shanghai. (Corriere della Sera)

Domenica 13 ottobre 2024 Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto una conversazione telefonica con il Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. (agenzia giornalistica opinione)

Lo dice e lo ripete più volte Giorgia Meloni in una telefonata dai toni duri con Benjamin Netanyahu, il premier israeliano deciso a portare fino in fondo il suo azzardo mediorientale: spazzare via Hezbollah e Hamas e tutto quel che c’è in mezzo. (ilmessaggero.it)

Netanyahu a Guterres: “L’Unifil si deve ritirare”. Tank contro una base

«Sono inaccettabili gli attacchi all' Unifil», la reazione della premier Meloni in un colloquio telefonico con Netanyhau. (La Stampa)

GERUSALEMME – Dopo la dichiarazione di “persona non grata” nei confronti del segretario generale Antonio Guterres, il braccio di ferro fra il governo israeliano e le Nazioni Unite sembrava aver raggiunto il punto più basso possibile, ma ieri lo scontro ha raggiunto un nuovo minimo. (la Repubblica)