Trovato morto nella cartiera: imprenditore ucciso con un colpo d'arma da fuoco
Artan Kaja, il 52enne trovato senza vita in un deposito di una cartiera a Capannori (Lucca) martedì sera, è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco. E' quanto emerso oggi: i carabinieri hanno sottoposto a fermo un uomo. Inizialmente, da fonti dei soccorritori, per il decesso dell'uomo era stata avvalorata l'ipotesi di un incidente sul lavoro dovuto forse a una caduta dall'alto, poi ieri da fonti investigative quello di una morte per un malore. (leggo.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Freddato con un colpo di arma da fuoco alla testa. Artan Kaja, il 52enne imprenditore trovato senza vita nel deposito di una cartiera a Capannori (Lucca) martedì sera, è stato ucciso. (La Repubblica Firenze.it)
Artan Kaja, il 52enne trovato senza vita in un deposito di una cartiera a Capannori non sarebbe stato vittima di incidente sul lavoro, ma ucciso con un colpo di arma da fuoco. E’ quanto hanno rivelato oggi i carabinieri che hanno sottoposto a fermo un uomo. (LAPRESSE)
Gelosia o screzi sul lavoro fra i possibili moventi del gesto del 50enne autotrasportatore albanese che avrebbe confessato di aver sparato martedì nel deposito dell’azienda e di aver gettato la pistola (LuccaInDiretta)
La moglie non lo ha visto tornare a casa dal lavoro, subito ha pensato al peggio ed è andata a cercarlo. È entrata nella cartiera dove lavorava e lo ha trovato riverso a terra, non lontano dal muletto che era solito manovrare. (La Repubblica Firenze.it)
Inizialmente si era ipotizzato un incidente sul lavoro o una caduta per malore, ma il medico legale, dopo un primo esame esterno del corpo, non ha escluso l'ipotesi di aggressione. (gonews)
In base ad accertamenti, il decesso, contrariamente a quanto ipotizzato all’inizio, non sarebbe legato a un malore provocato da una caduta accidentale ma a uno sparo. (NoiTV - La vostra televisione)